AHIA, FA MALISSIMO: il tendine d’Achille si è distrutto | Stagione finita e addio Serie A

Tanti infortuni tra Serie A e B in questa prima parte di stagione. L’ultimo costringe il difensore ai box fino a fine stagione

Gli infortuni si sa, fanno parte del gioco. In casa Sampdoria però la tegola che è arrivata tra capo e collo per Sottil è di quelle difficili da digerire. Ma ci arriviamo tra poco.

Una stagione fin qui, che come al solito tra Serie A e Serie B miete “vittime” a livello fisico costringendo innumerevoli giocatori a doversi fermare. L’ultimo in ordine temporale, giusto per citarne uno, Benjamin Pavard, del quale Simone Inzaghi e la sua Inter dovranno fare a meno per circa un mese.

A complicare i piani delle squadre, ci si mettono poi anche le nazionali con la Juventus che si lecca le ferite dopo il Ko di Cabal (arrivato nel corso dell’ultima sessione estiva di mercato e strappato proprio all’Inter) nel corso di un allenamento con la nazionale colombiana.

Anche per lui stagione finita dopo l’intervento per la ricostruzione del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro.

Juventus, quanti infortuni

La squadra che, a oggi, in Serie A paga maggiormente gli infortuni è la Juventus di Thiago Motta. Detto di Cabal, i bianconeri hanno già dovuto dire “addio” fino al termine della stagione a Bremer. Contro l’Aston Villa, Ko anche Savona.

Douglas Luiz, oggetto misterioso fin qui, è fuori dallo scorso 22 ottobre, così come Nico Gonzalez. E poi McKennie, Milik e Vlahovic che, durante Serbia-Danimarca di Nations League si è infortunato, e che dovrebbe rientrare per per la trasferta di Lecce della prossima domenica.

Sampdoria, tegola Romagnoli: rottura del tendine d’Achille

In casa Sampdoria, la stagione è finita per Simone Romagnoli che, dopo soli tre minuti di gioco nella gara contro il Palermo, ha riportato la rottura del tendine d’Achille sinistro. I tempi di recupero ancora da stimare, ma non saranno inferiori ai sei mesi. Quindi, stagione finita.

Un infortunio che peserà, e non poco, sulla situazione della formazione blucerchiata guidata da Andrea Sottil, e già orfana di un altro difensore, Bartosz Bereszynski, e dell’attaccante Massimo Coda.