Allenatore spalle al muro: non serve l’esonero, le dimissioni sono sul tavolo I Il calcio Siciliano è nel caos

Il pallone della Serie B (IMAGO)
Non sempre la scelta di un allenatore si rivela giusta, e quando questo accade bisogna correre ai ripari…o forse no.
Anche quest’anno la lista di esoneri tra Serie A, B e C è particolarmente corposa. La pazienza di allenatori e tifosi è sempre meno, e tra contestazioni e risultati sul campo che non arrivano, le dirigenze di diversi club sono già corse ai ripari.
Il caso forse più eclatante è quello della Roma che dopo poche giornate esonera Daniele De Rossi, chiama Ivan Juric che non riesce mai a imporsi alla guida dei giallorossi prima di affidarsi a Claudio Ranieri che, sì, cambia la stagione della squadra della Capitale.
Roma che, suo malgrado, è stata anche l’artefice dell’addio tra Fonseca e il Milan dopo un pareggio a San Siro: al suo posto Conceicao tra alti e bassi ma con un trofeo già messo in bacheca.
Ma anche in B gli allenatori non se la passano meglio.
Palermo, Dionisi a rischio
A esempio, in casa Palermo ci si aspettava una stagione diversa, a maggior ragione dopo l’arrivo a gennaio di Pohjanpalo che sembrava potesse essere l’uomo giusto per dare una sterzata al campionato dei rosanero.
L’ultima sconfitta subita per mano della Cremonese, ha posto Dionisi sulla graticola costringendo la dirigenza rossonera a fare delle valutazioni: alla fine si è deciso di continuare insieme, ma l’allenatore dei siciliani resta sotto osservazione.

Trapani, Torrente verso le dimissioni?
In Serie C altro possibile scossone in arrivo in casa Trapani: Vincenzo Torrente dopo la sconfitta contro il Giugliano potrebbe rassegnare le dimissioni. L’allenatore di Cetara era stato chiamato a inizio febbraio per sostituire Ezio Capuano ma non è riuscito affatto a risollevare le sorti del club siciliano.
In più, le esclusioni di Taranto e Turris hanno tolto 10 punti al Trapani che ora è scivolato al 13° posto in classifica: le aspettativa a inizio campionato erano ben diverse.