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Allenò l’Inter nel periodo più buio della storia | Ora è finito in C e tuona: “Non ci calcolano”

Stadio San Siro gdm

Lo stadio San Siro con una bandiera dell'Inter

L’allenatore è pronto a ripartire con il club dopo la grossa delusione ma spera di avere importanti rinforzi sul mercato.

Una stagione importante, conclusasi con una grossa delusione. Ora, però, il club è pronto a ripartire in vista della prossima stagione. L’obiettivo è di alto profilo per una squadra abituata ad altri palcoscenici.

Lo stesso si può affermare dell’allenatore, che in passato ha anche avuto la possibilità di allenare l’Inter. In quella circostanza si trovò a risollevare i nerazzurri nel momento più buio della loro storia. La sua parentesi a Milano non durò molto ma gli permise di mettersi in mostra.

Da quel momento diverse esperienze sino a quella vissuta in questo 2023/24. Anche in questo caso è stato chiamato ad un’impresa poichè il club, al suo arrivo, era una condizione di classifica non semplice. Il sogno si è interrotto proprio sul più bello ma ora è tempo di pensare al futuro.

L’allenatore spera di avere rinforzi importanti ma ha affermato che diversi giocatori non prendono in considerazione l’idea di approdare nel club. Una situazione in divenire e vedremo come si svilupperà.

La gavetta, la chiamata dell’Inter e poi diverse esperienza tra C

L’allenatore, però, non si spaventa dinanzi a nulla ed è pronto a far vivere alla sua squadra un’altra stagione da protagonista, come spesso è abituato nelle ultime stagioni. Dopo tanta gavetta in Serie D, l’allenatore ha vissuto tante esperienze di spessore.

La sua carriera in panchina, tra i pro, ha avuto inizio nell’11/12 con la Spal e poi con il Sudtirol nel 12/13. Esperienze in cui è riuscito a mettersi in mostra e ciò gli è valso prima la chiamata in B con il Carpi e, poi, ad interim ha avuto la possibilità di allenare l’Inter nel 16/17. Per lui un’esperienza incredibile, che poi gli è servita anche nelle successive esperienze vissute sempre tra la seconda e la terza categoria del campionato italiano. Il culmine della carriera del nativo di Bergamo è stata indubbiamente la promozione dalla C alla B, ottenuta con la FeralpiSalò nel 22/23.

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Stefano Vecchi, allenatore del Vicenza, in conferenza stampa

Stefano Vecchi: “Vogliamo ripartire ma diversi giocatori non ci calcolano”

Di chi stiamo parlando? Di Stefano Vecchi. L’allenatore ha confermato la sua permanenza a Vicenza anche per la prossima stagione ma ha richiesto delle garanzie sul mercato: “Spero di mantenere la maggior parte dell’organico e magari renderlo ancora più forte“.

Il mercato si sa non è semplice e a tal proposito, Vecchi ha aggiunto: “Non è semplice, alcuni giocatori non ci calcolano“. L’obiettivo, però, non cambia. Il Vicenza, dopo la delusione della finale playoff persa con la Carrarese, vuole vivere un 2024/25 da protagonista.