Home » Arriva il primo sì dell’estate: Marotta ha lavorato in segreto | Preso il vice Lautaro Martinez

Arriva il primo sì dell’estate: Marotta ha lavorato in segreto | Preso il vice Lautaro Martinez

Lautaro IMAGO copertina

Lautaro Martinez - IMAGO - www.lacasadic.com

In casa Inter si pensa già al futuro. Il presidente Marotta ha già strappato il sì al giocatore, sarà in coppia con Lautaro

Lautaro Martínez è l’uomo chiave per l’Inter, un capitano che incarna il vero spirito di leadership, quello che va oltre il campo e si radica nel cuore della squadra.

L’argentino, nonostante una preparazione fisica limitata quest’estate, dovuta alle tante partite con la sua nazionale, ha sempre messo la squadra davanti a tutto.

Il suo impegno, la sua dedizione e la sua voglia di migliorare ogni giorno sono evidenti a ogni passo, anche nei momenti di difficoltà. All’inizio della stagione, non è stato facile per lui trovare il gol, ma la sua forza di carattere e la fiducia dei compagni e dei tifosi non sono mai venute meno.

La squadra lo ha sempre sostenuto, e lui, con pazienza e determinazione, ha trovato il modo di sbloccarsi, tornando a fare ciò che sa fare meglio: segnare e guidare i suoi compagni verso il successo. Lautaro non è solo un grande calciatore, ma un simbolo di resilienza e coraggio, capace di trasmettere la sua energia positiva all’intero gruppo. La sua crescita continua a essere il riflesso della forza di un capitano che non si arrende mai.

Inter, il sogno continua

Lautaro Martínez e i suoi compagni sono ancora protagonisti in tutte le competizioni, dimostrando una forza incredibile. In campionato, l’Inter è al comando con un solo punto di vantaggio sul Napoli, e ogni partita è una sfida che tiene tutti con il fiato sospeso. In Champions League, i nerazzurri sono arrivati agli ottavi, pronti a lottare per continuare il loro cammino europeo. Inoltre, in Coppa Italia, l’Inter si prepara ad affrontare una semifinale contro il Milan, una sfida che promette emozioni forti e tanta passione. Ma non è finita: tra qualche mese, Lautaro e i suoi compagni saranno impegnati anche nel Mondiale per club, un’altra opportunità per scrivere la storia.

Sarà un periodo ricco di impegni, con tanti match da disputare e molte energie da ritrovare. Tuttavia, Simone Inzaghi potrà contare su una squadra forte, unita e determinata, piena di campioni pronti a dare il massimo in ogni competizione. La voglia di vincere, di crescere e di affrontare ogni sfida con il cuore in campo è ciò che guida questa Inter, pronta a lottare per tutti gli obiettivi.

Nico Paz con la maglia del Como
Nico Paz con la maglia del Como, crediti Imago, www.lacasadic.com

Il sì del giocatore

Nico Paz sogna di giocare nell’Inter, come riportato dal Corriere dello Sport, ma ora spetta al club nerazzurro fare la mossa giusta per superare gli ostacoli. Il giovane talento ha già dato il suo assenso, mentre il vicepresidente Javier Zanetti, che vanta un’amicizia di lunga data con il padre del giocatore, Pablo Paz, ha lavorato intensamente per cercare di avvicinare le parti e dare il via alla trattativa. Sabato pomeriggio, il dirigente interista ha incontrato il padre di Nico al Sinigaglia per portare avanti il corteggiamento. Tuttavia, per portare a termine l’affare, l’Inter dovrà fare ancora qualche passo decisivo.

La situazione è complessa, con altri club di alto livello che potrebbero entrare in gioco. Nico Paz, dal canto suo, ha anche l’alternativa di rimanere al Como o tornare al Real Madrid, che detiene una clausola di recompra e una percentuale sulla futura vendita. I madrileni possono riprendersi il cartellino per 9 milioni l’estate prossima, 10 milioni nel 2026 e 11 milioni nel 2027. Il Como, dal canto suo, potrebbe offrire tra i 20 e i 25 milioni per eliminare qualsiasi opzione a favore del Real. Il profilo di Nico Paz ha conquistato i vertici di Oaktree, che mirano a ringiovanire la rosa, e Simone Inzaghi ha espresso un forte interesse per le sue qualità tattiche. Il tecnico dell’Inter sta già pensando di adattarlo come mezzala offensiva, per aggiungere qualità alla produzione offensiva della squadra e permettergli di crescere ulteriormente.