Ascoli cuor di leone: affidata la squadra a un…2006! | Ha sangue freddo e idee visionarie
Dopo la retrocessione dalla Serie B, l’Ascoli affida le redini della squadra al 2006
L’Ascoli riparte dalla Serie C. La stagione 2023/2024 dei bianconeri si è conclusa con la retrocessione del club dalla Serie B alla Lega Pro. La squadra marchigiana ha raccolto 41 punti in 38 gare, poco più di un singolo punto a partita.
Troppo poco per sperare di salvarsi, un rendimento che ha condannato l’Ascoli alla retrocessione. I bianconeri si preparano, dunque, a una nuova stagione in Lega Pro. Per ambire alla promozione, i marchigiani dovranno risolvere i problemi che si sono presentati durante lo scorso campionato.
Primo fra tutti il reparto offensivo. L’Ascoli ha concluso la stagione con 38 gol in 38 partite. La media di una rete a gara non è bastata per centrare l’obiettivo salvezza. Analizzando i numeri dei giocatori bianconeri si coglie subito la falla della squadra. Il miglior marcatore del club è stato Pedro Mendes.
Il portoghese ha siglato 11 reti, un bottino buono ma non esaltante. I compagni di reparto di Mendes non hanno aiutato il lusitano, facendo sprofondare la squadra in una carestia di gol. Lo spagnolo Pablo Delgado, scuola Real Madrid, in 38 partite ha segnato appena 4 reti, con una media di un gol ogni 9,5 gare.
La vendita del club e il dubbio iscrizione
Oltre alle questioni calcistiche, l’Ascoli ha fatto i conti con situazioni esterne al terreno di gioco. Il presidente Pulcinelli aveva aperto alla cessione della squadra dopo 6 anni di proprietà. Inoltre, il club sembrava non avere i fondi necessari per iscriversi alla prossima Lega Pro. Il patron bianconero aveva poi smentito ogni notizia riguardante l’instabilità economica della squadra.
A risolvere ogni dubbio ci ha pensato Marco Fioravanti, sindaco di Ascoli Piceno. Il primo cittadino del comune marchigiano ha rassicurato i tifosi, confermando che il presidente Pulcinelli era pronto a depositare i documenti per l’iscrizione alla prossima Serie C.
Fiducia e coraggio, l’Ascoli si affida al classe 2006
Nuovo campionato, nuova mentalità. Incassata e superata la delusione per la retrocessione, l’Ascoli vuole ripartire sull’onda dell’entusiasmo. A regalare una nuova linfa alla squadra sarà Augusto Bando. Il centrocampista classe 2006 ha recentemente firmato il suo primo contratto da professionista.
Il giovane talento ha legato il proprio futuro all’Ascoli almeno fino al 2027. Nonostante la giovane età, Bando veste la maglia bianconera da diverse stagioni. La stella della squadra marchigiana ha già disputato due campionati primavera con l’Ascoli. L’ultimo, in particolare, ha consacrato Augusto Bando come uno dei giovani più interessanti in circolazione. Le chiavi del centrocampo bianconero sono nelle mani del giovane talento che, con la prima firma tra i grandi, ha scritto una pagina di storia del suo Ascoli.