Aveva la pressione di essere il nuovo Julio Cesar | Dall’abbandono dell’Inter alla Serie C: parabola tristissima
Dall’essere il nuovo acchiappa sogni nerazzurro nel segno di Julio Cesar all’Inter alla nuova avventura in Serie C.
Una carriera da alti livelli quella di Julio Cesar. Il portiere brasiliano è ricordato per le incredibili conquiste ottenute con la maglia dell’Inter. In particolare il famoso Triplete conquistato nel 2010 con Josè Mourinho in panchina. Vittoria della Coppa Italia, per poi passare allo Scudetto e come ciliegina sulla torta la Champions League.
Ma non è solo questo Julio. Un animo sorridente, divertente e preciso. Amante del calcio e del suo lavoro. Sempre pronto ad aiutare gli altri ma anche a scherzarci. Ebbene sì. E’ passato alla storia il suo labiale prima del rigore parato a Ronaldinho. Ed è stato così. Julio azzecca l’angolo scelto dall’attaccante del Milan e consolida il 2-0 nerazzurro.
Come detto la sua avventura in nerazzurro è stata piena di soddisfazioni anche se ci sono ovviamente stati dei momenti di difficoltà. Appesi i guanti ai chiodi, Julio ha continuato a seguire la sua Inter sia dallo stadio che dal divano di casa.
Non sono mancati commenti sui giocatori attuali. Ecco il suo commento sul Toro, attuale capitano nerazzurro: “Lautaro è un grande. Ha saputo reggere la pressione dei momenti difficili“. Non poteva mancare un commento anche sull’attuale portiere: “Sommer mi ha sorpreso. La difesa dell’Inter è un muro. Lui è sempre concentrato“.
Dall’Inter alla Virtus Verona
La squadra di Gigi Fresco alla prima giornata avrà la Lumezzane squadra di Arnaldo Franzini, allenatore che ha rinnovato da poco fino al 2025 e che siederà ancora sulla panchina rossoblú. Lumezzane che quest’anno presenta diverse novità a partire dal Direttore Sportivo che è Simone Pesce, da pochi mesi sta affrontando questa nuova vita ma sempre con gli stessi colori.
Gli uomini di Fresco all’esordio si troveranno una squadra giovane che sta investendo tanto nel calcio con il Presidente Andrea Caracciolo. Diversi gli acquisti quest’anno con gli arrivi di Carnelos, D’Agostino, Panitterri, Corti e Pagliari.
Ecco il nuovo acchiappasogni
Alfonso è un portiere dal curriculum importante: ha iniziato nelle giovanili del Chievo ed è passato anche per l’Inter, senza mai però esordire in nerazzurro in Serie A. Solo in Coppa Italia. Nel 2007 infatti, Alfonso era stato il portiere titolare di tutte le giovanili azzurre, e il presidente Moratti sborsò per lui un milione e mezzo di euro.
Poi un lungo girovagare: Venezia, Pisa, Modena, Cremonese, Vicenza, Pro Piacenza, Cittadella, Brescia (con cui ha collezionato 4 presenze in Serie A) e Spal. In tutto sono 370 le sue presenze tra i professionisti che lo portano alla Virtus Verona a 36 anni. Negli ultimi due anni, come portiere degli spallini, ha difeso la porta biancazzurra ben 63 volte. Ora, l’ultimo step della carriera, lo porterà in rossoblù, molto vicino dove aveva iniziato ormai oltre 20 anni fa.