C’è un altro caso Juve: penalizzazione in classifica | Chiesto il ricorso per tornare in testa
Si ripete il caso Juve. Il club non ci sta e chiede il ricorso per tornare in testa. La decisione è irrevocabile
La Juventus ha rialzato la testa in questo 2025. Dopo la scottante sconfitta in Supercoppa italiana e il pareggio nel derby contro il Torino, la formazione allenata da Thiago Motta ha ritrovato il sorriso grazie al pareggio con l’Atalanta, ma soprattutto grazie alla vittoria contro il Milan, a coronamento di una prestazione ottima da parte dei bianconeri.
La stagione della Juventus presenta una doppia faccia della stessa medaglia. Da una parte i bianconeri sono ancora imbattuti in campionato, ma il numero di pareggi è elevato e questo si riflette nei 13 punti che distanziano la squadra di Motta dalla capolista, ovvero dal Napoli di Antonio Conte
Sul fronte europeo, anche la Champions League della Juve presenta delle ambivalenze. Le vittorie contro PSV, Lipsia e soprattutto Manchester City rappresentano 3 successi prestigiosi per la Vecchia signora. D’altra parte, però, i pareggi con Lille ed Aston Villa, con l’aggiunta dell’unico ko stagionale contro lo Stoccarda, minano un cammino fluido nella competizione.
In Serie A i bianconeri occupano il quinto posto, a sole 2 lunghezze dalla Lazio quarta. In Champions, invece, l’attuale quattordicesimo posto lascia una finestra aperta verso le prime 8, dunque verso una qualificazione diretta agli ottavi, senza passare per i playoff.
Tra campo e mercato
L’opera di rivoluzione nella Juventus non passa solo attraverso i dettami tattici di Thiago Motta, ma anche attraverso una nuova linea societaria che prevede una specifica strategia di mercato. Abbassamento del monte ingaggi e ringiovanimento della rosa sono i capisaldi della nuova Juve di Motta e del direttore sportivo Giuntoli.
A conferma di questo, il primo acquisto di gennaio è il ventunenne terzino destro portoghese Alberto Costa. A lui si aggiunge anche l’innesto di Kolo Muani, attaccante mobile di proprietà del PSG, che approderà a Torino con la formula del prestito secco, al fine di offrire un maggiore ventaglio di scelte all’allenatore, anche in alternativa a Vlahovic. L’ultimo tassello sarà quello del difensore centrale, anche per l’uscita dell’ex capitano Danilo. I profili visionati sono quelli di Tomori del Milan e di Kelly del Newcastle, ma il mercato è ancora lungo.
Ternana, mosso il ricorso al CONI
La Ternana è pronta a intraprendere una battaglia legale nei confronti del CONI, per la restituzione dei 2 punti di penalizzazione ai danni della società umbra. A tal proposito è stato chiesto l’annullamento della decisione della Corte Federale di Appello, datata 20 dicembre 2024.
Il motivo di tale punizione riguarda il ritardo della Ternana nei pagamenti delle ritenute IRPEF relative ai mesi di maggio e giugno 2024. Una punizione che danneggia anche il rettangolo di gioco, dato che la Ternana è distante proprio 2 lunghezze dall’Entella capolista.