Colpo a centrocampo: i bianconeri pescano da Napoli | Dalla serie D è arrivato ai massimi liveli

Pallone Serie A 2024/25, credit Andrea Rosito | lacasadic.com
Il club torna a vincere anche grazie all’ex calciatore azzurro, un successo di vitale importanza che arriva dalle categorie inferiori.
Gavetta, un argomento tante volte tratta nel calcio moderno. E sono stati tanti i calciatori che dalle categorie inferiori sono poi arrivati a lottare per traguardi ben più prestigiosi. Gli ultimi, ora protagonisti in Serie A, sono stati Folorunsho o Gatti.
Ma l’elenco, in realtà, sarebbe ben più lungo, e propio il Napoli di Antonio Conte è stato uno dei principi artefici di questa politica vincente. Da capitan Di Lorenzo, partito proprio dalla Serie C, fino a Spinazzola e Mazzocchi.
Talenti che hanno saputo trasformare il sacrificio in ogni riuscendo, come nel caso del capitano azzurro, anche a togliersi la soddisfazione di vincere un o Scudetto e il titolo europeo con la Nazionale.
I più romantici, invece, ricorderanno sicuramente la parabola di Fabio Grosso, partito dal Chieti in Serie C2 e giunto fino alla fantastica notte di Berlino, timbrata anche dal suo rigore in una lotteria infinita ed emozionante.
Esperienza e voglia di tornare protagonista
Nato a Napoli, ma trasferitosi a Bologna da piccolo insieme ai suoi genitori, ha sempre coltivato un grande sogno: diventare calciatore. Cinque i gol messi a segno durante l’attuale stagione, dopo essere arrivato in estate per permettere alla sua squadra di tornare ancora una protagonista nel calcio che conta. In carriera anche un’esperienza nella massima serie greca, fermata però sul più bello da un serio infortunio al ginocchio.
Senso della rete e tempi di inserimento notevoli per un centrocampista, accompagnati da una grinta che ha sempre contraddistinto la sua presenza in campo. Il ritorno in Italia gli ha consentito di ritrovare entusiasmo e continuità, arrivando anche a conquistare la sua seconda promozione in Serie B. Il presente, intanto, richiede ancora una volta la sua presenza da leader per permettere al suo club di tirarsi fuori dalle sabbie mobili.

Ascoli, il Di Carlo bis inizia nel segno di Varone
L’Ascoli torna alla vittoria dopo un periodo difficile, che aveva portato all’avvicendamento in panchina tra Cudini e Di Carlo. Un cambio arrivato quasi a sorpresa, visto che l’allenatore bianconero era stato esonerato dal club marchigiano pochi istanti dopo la sconfitta esterna con la Lucchese. Da quel momento in poi la squadra ha collezionato due vittorie e ben cinque sconfitte.
Un trend che ha quindi portato la proprietà a optare per un nuovo cambio alla guida tecnica, anche in vista di una classifica che parla di soli sette punti di distanza rispetto alla zona playout. Intanto, il Di Carlo bis, è ripartito da una grande certezza, ovvero i gol di Ivan Varone.