Compro la squadra, anzi no: il club denuncia il presidente | Scandalo e retrocessione in Serie D

Nel caos un club siciliano: il patron è stato denunciato. Episodi di questo tipo si sono già verificate in passato: ecco dove.

“Chi troppo vuole, nulla stringe”, cita il proverbio. Facilmente riconducibile, peraltro, al mondo del calcio. In quali situazioni? La riposta risulta essere retorica.

Per fare in modo che il club riesca a raggiungere gli obiettivi prefissati a inizio stagione, è necessario che alla base ci sia una dirigenza competente e ben salda, in grado di garantire sicurezza.

Se questo viene meno, le colonne portanti si sfaldano e i primi terremoti iniziano a colpire le società in questione. Un cambio di guardia, non in panchina, bensì sullo scalino più alto, quello presidenziale, può compromettere l’intero lavoro di una squadra.

Situazione che negli anni ha colpito diverse società, in primis il Siena e il Legnano che si sono dovute confrontare con problematiche legate proprio al patron che le aveva acquistate.

Uno sguardo al passato

Emilio Montanari, dopo l’acquisizione del Siena nell’estate del 2022, abbandonata con una penalizzazione prima e l’esclusione dalla C poi, ha scelto di acquistare a distanza di qualche mese il Legnano. Anche in questo caso, il club lo ha mollato a stagione in corso.

L’interesse l’ha nutrito quindi per un’altra società, il Victor San Marino, della quale ha acquistato il pacchetto di maggioranza. Non c’è due senza tre… e il quarto vien da sè, si dice. Ma di certo, avvenimento di questo tipo, possono provocare scompensi, oltre che reali danni all’immagine di club storici.

Caos per un club siciliano

Un episodio analogo sta prendendo piede anche in Sicilia, in particolare ad Agrigento. Il club, che attualmente milita nel Girone I di Serie D, rischia la retrocessione. Si tratta dell’Akragas, società acquisita qualche settimana fa da Emanuele Canzonieri, un imprenditore vicentino subentrato al precedente patron Giuseppe Deni.

Il club avrebbe sporto denuncia nei confronti di Canzonieri. Il motivo? La mancanza di una effettiva volontà di acquisire la società. Una situazione già di per sé delicata, complice il rendimento tracciato fin qui: 11 sconfitte, 5 pareggi e 2 sole vittorie, quindi ultimo gradino della classifica a quattro lunghezze di distanza dalla penultima.