Crisi bianconera, troppi pareggi: dimissioni UFFICIALI anche del ds | Dopo l’allenatore tocca a lui
La stagione dei bianconeri continua con più bassi che alti: i tifosi sono sempre più amareggiati da un’altra annata negativa
La stagione dei bianconeri continua con più bassi che alti. L’ultima sconfitta ha fatto suonare l’allarme, con un gioco che stenta a decollare e i tifosi in continua protesta. Momento piuttosto negativo per loro.
Tanti, troppi i pareggi fin qui per loro. Sono già tre da quando è cominciato il girone di ritorno, troppi per una squadra dalle grandi ambizioni. I tifosi sognavano di tornare ad esultare dopo anni difficili, ma le difficoltà degli ultimi anni continuano a manifestarsi anche in questa stagione come se fossero inquietanti ombre.
I loro obiettivi rischiano di allontanarsi sempre di più. Per quanto riguarda il campionato, l’obiettivo minimo dista pochi punti. Il tempo per riprendersi un posto da protagonista c’è tutto, considerando che all’ultimo triplice fischio mancano ancora diversi mesi, ma è necessaria una netta inversione di tendenza.
La tifoseria, che sognava un campionato di tutt’altro spessore, ha esaurito la pazienza. I bianconeri, infatti, potrebbero vedere sfumare i vari target stagionali prefissati in estate.
Tutti sotto accusa
Non c’è solo l’allenatore nel mirino dei tifosi. Il pubblico, infatti, ha messo nel mirino delle critiche tutto l’operato della dirigenza. Si respira sicuramente un clima non disteso.
I due gol segnati contro i rossoneri qualche settimana fa non sono bastati per illuminare la seconda parte di campionato, con l’ultima sconfitta a far cadere la squadra in crisi.
Ascoli, si dimette Righi
Aria di cambiamento in casa Ascoli. Dopo l’esonero di Di Carlo, arrivato dopo la sconfitta contro la Lucchese, si è dimesso anche il ds Righi. Il club marchigiano vive un momento complicato dopo la serie di 10 risultati utili consecutivi che aveva portato i bianconeri a sognare la zona playoff.
Attualmente al tredicesimo posto in classifica, sarà compito di Mirko Cudini provare a portare l’Ascoli ai playoff. L’ex Pineto e Foggia è il terzo allenatore nell’annata dei marchigiani, dopo le esperienze con Carrera e lo stesso Di Carlo, senza contare le due panchine di Cristian Ledesma, tornato alla guida della formazione Primavera.