Da una nobile decaduta ad un’altra: il tradimento è servito | L’allenatore passa alla rivale di Serie C
Il colpo di scena inaspettato in Serie C è ormai arrivato. Il tradimento e la furia degli ormai ex tifosi.
Nel calcio le bandiere non esistono più. Una frase che si è sentita pronunciare tante volte, rendendola ormai un mantra calcistico. Che cosa spinge un beniamino a lasciare la squadra del cuore? Una risposta plausibile potrebbe essere un progetto interessante. Il progetto ambizioso di una squadra rivale alletta i giocatori, che possono salutare la squadra amata per trasferirsi al club nemico.
Il secondo motivo sono i soldi. Il denaro regna sovrano nel calcio. Nella scorsa sessione di mercato estiva, i petroldollari arabi hanno convinto molte star del calcio a volare in Arabia. Contratti milionari e venerazione dei tifosi hanno spinto i giocatori a trasferirsi lontano dall’Europa, non senza un pentimento a posteriori.
I casi che i tifosi hanno condannato come “alto tradimento” sono innumerevoli. Un esempio? È il 1990, in Italia si giocano i Mondiali e a Firenze scoppia la rivolta. Non c’entrano le idee politiche o quelle religiose, ma qualcosa di più grande: Roberto Baggio. Il divin codino, dopo 5 stagioni di gol e spettacolo in maglia viola, decide di lasciare Firenze. La rivolta non scoppia per l’addio ma per la destinazione scelta da Baggio: la Juventus. I viola e i bianconeri, già prima del fatidico trasferimento, non provavano un amore reciproco.
L’approdo di Baggio a Torino è la goccia che fa traboccare il vaso. Da quel momento il divin codino viene etichettato come ospite non gradito nel capoluogo toscano. Un gesto che vale più di mille parole.
L’addio di Higuain e la scelta di Calhanoglu
Altri esempi? Negli ultimi 8 anni ci sono stati due trasferimenti che hanno fatto scalpore. Il primo risale al 2016. In quell’anno Gonzalo Higuain scrive una pagina di storia con la maglia del Napoli. Con 36 gol segnati in un singolo campionato, il Pipita diventa il miglior marcatore stagionale della storia della Serie A. Il matrimonio tra Higuain e il Napoli sembra poter durare a lungo. Nel luglio del 2016, però, la Juventus piomba sul bomber argentino. Il finale della storia è noto a tutti, specie alle due tifoserie che inizieranno un rapporto di scarsa stima reciproca.
Un altro caso di alto tradimento si è verificato nell’estate del 2021 a Milano. Hakan Calhanoglu decide di attraversare la strada e spostarsi dal marciapiede rossonero a quello nerazzurro. Il popolo del Diavolo, legato fino a quel momento al centrocampista turco, rinnega il beniamino, accusato di essere un traditore. La rivalità tra Milan e Inter, in quanto derby cittadino, è sempre stata tra le più accese. Calhanoglu ha saputo accendere l’estate milanese, incendiando entrambe le tifoserie.
Il caso della Serie C: i tifosi condannano per alto tradimento
La Serie C non è esente da trasferimenti che hanno fatto scalpore. Come vi abbiamo raccontato, Domenico Toscano è molto vicino alla panchina del Catania. Dopo una splendida stagione con il Cesena, terminata con la promozione in Serie B, l’allenatore calabrese riparte dalla Sicilia. Per lui pronto un contratto biennale con opzione per il terzo anno in caso di raggiungimento di determinati traguardi.
L’obiettivo del Catania per la prossima stagione è chiaro: essere promossi in Serie B. Quest’anno, il sogno promozione dei rossazzurri si è interrotto a un passo dalla semifinale. L’eliminazione nella doppia sfida contro l’Avellino è costato caro ai siciliani. A Toscano spetta il compito di centrare l’ambizioso obiettivo del Catania, dopo aver compiuto l’impresa con il Cesena.