Dopo Zanetti, ecco un altro esonero: stavolta è coinvolto il top club | Non gliel’hanno perdonato

I cambi di guardia nelle panchine sono una costante: i primi a pagare sono i tecnici. Questa volta la scelta ha investito il tecnico dei liguri.

La carriera di un allenatore è fatta di nuovi inizi ed epiloghi, di ripartenze e stop. I tecnici, in un club, sono i primi a pagare lo scotto di un rendimento negativo e devono saper fare i conti con le decisioni dei piani alti.

Per quanto, a inizio anno, fossero concordati dei progetti, alle volte è necessario un cambio di passo, di regime, uno scossone che possa riportare sui binari giusti la squadra reduce da risultati che possono compromettere la propria permanenza nella categoria.

Basti pensare alla Roma, protagonista di uno degli avvii di stagione più complicati degli ultimi anni. A De Rossi è subentrato Juric, ma anche l’allenatore croato non è stato in grado di arginare le complessità che hanno investito il club giallorosso.

Si è pensato, dunque, di richiamare all’ordine Claudio Ranieri, con la convinzione che la sua personalità potesse rimettere a nuovo gli equilibri del club giallorosso.

Zanetti prossimo all’esonero?

Anche il futuro dell’allenatore dell’Hellas Verona sembra essere in bilico. Dopo i quattro gol subiti al Bentegodi con l’Empoli, con ogni probabilità Paolo Zanetti verrà esonerato.

Il club veneto ha subito un’alta goleada, rispettivamente la terza se si pensa al 6-1 con l’Atalanta del 26 ottobre scorso e le cinque reti incassate dall’Inter nel penultimo appuntamento del mese di novembre.

E la storia si ripete, ma in C

Dinamiche analoghe coinvolgono anche le categorie minori, specie la Serie C. La sconfitta di Ascoli, è costata cara a Scotto che a seguito della gara è stato esonerato. Il club ligure non centra la vittoria dal 29 settembre scorso ed è attualmente posizionato al penultimo posto, a quota 13 punti.

Questa la nota ufficiale della società: “L’U.S. Sestri Levante 1919 comunica di aver sollevato dall’incarico l’allenatore Andrea Scotto, ringraziandolo per il lavoro svolto fin qui e l’impegno mostrato”. Ora è necessario trovare un sostituto che ricostruisca gli equilibri del gruppo.