Home » Due titolari esclusi dalla finale: Milan, c’è un cavillo assurdo nel regolamento | Tecnico senza parole

Due titolari esclusi dalla finale: Milan, c’è un cavillo assurdo nel regolamento | Tecnico senza parole

Non ci saranno i due giocatori più rappresentativi dei rossoneri. Il motivo? Lo dice il regolamento: cosa sta succedendo.

Seppur con risultati (e prestazioni) altalenanti, il Milan di Conceicao sta pian piano risalendo la classifica di Serie A dopo esser scivolato diverse posizioni in basso, e nonostante tutto “rischia” di chiudere la stagione con due trofei in bacheca dopo la Supercoppa e la finale di Coppa Italia contro il Bologna all’orizzonte.

Ultimo successo in campionato sul campo del Venezia: 2-0 contro i lagunari che hanno portato Eusebio Di Francesco a scagliarsi contro la classe arbitrale: “A me l’arbitraggio di oggi… e io non ne parlo mai. Andate a vedere tutte le mie interviste post-gara. E ci stiamo giocando la salvezza, qualcosa di molto importante.

Secondo me sta mancando il rispetto nei nostri confronti perché questo è un arbitraggio fatto con supercificialià. Un episodio non valutato. Ma cosa bisogna fare per dare il rigore, uno che si disinteressa della palla e poi va col braccio addosso.

M’incazzo e lo dico, perché se fosse a metà campo perché fischi fallo”.

Conceicao: “Penseremo a fine stagione a me o ad Allegri”

Anche l’allenatore del Milan, ha parlato nel post match: “Le persone non sanno cosa ho in testa. Io sono un tipo strano su questo. Non mi hanno mai chiesto se posso andare in vacanza, se sono stanco del calcio. Posso fare tante cose per il futuro. In questo momento Conceicao non è importante. Pensiamo al campionato, cercando di vincere la finale, poi pensiamo a quello che succede a me o ad Allegri, o a un altro allenatore, va bene.

I nostri obiettivi sono chiari. Possiamo ancora vincere qualcosa. In avanti siamo forti, a livello tecnico anche Di Francesco ha detto che siamo i più forti. Ma dovevamo migliorare difensivamente. Non sono un fan di questo sistema di gioco, ma devo adattarmi al calcio italiano e ai giocatori che ho a disposizione“.

Francesco Camarda, attaccante Milan
Francesco Camarda, attaccante Milan / Imago

Milan Futuro, per i playout non ci saranno Camarda e Jimenez

I rossoneri di Oddo se la vedranno contro la Spal, ma potranno contare su Camarda e Jimenez? La risposta alla domanda è no. Camarda e Jimenez non potranno essere presenti nel doppio confronto con la Spal. In questo senso il regolamento parla chiaro. I playout possono giocarli solamente i calciatori che hanno raggiunto le 25 presenze nelle distinte della regular season di Serie C. Camarda ne conta 18 e Jimenez 15 poiché spesso aggregati alla prima squadra. Oddo, quindi, non potrà fare affidamento su di loro in vista di quello che è un impegno chiave per il Futuro del Milan.

Di seguito il regolamento della FIGC: “Potranno essere utilizzati nelle eventuali gare di Play-Off o Play-Out solamente quei calciatori che abbiano raggiunto nel corso della regular season le 25 presenze negli elenchi di gara della Seconda squadra, ovvero le 12 presenze qualora il calciatore sia stato tesserato dalla Società di Serie A solo a partire dal 1° gennaio 2025. In deroga a quanto previsto nel capoverso precedente, potranno essere sempre utilizzati”.