E’ il Mané della serie C: furto tra rivali | Arriva a gennaio per svoltare la stagione
Sadio Mane - screen - www.lacasadic.com
Il Mane della Serie C cambia squadra. Furto agli storici rivali, arriva a gennaio per cambiare le sorti della stagione
Sadio Mané è uno dei calciatori che ha scritto la storia del Liverpool. Partite memorabili, Premier League e una Champions impreziosiscono la sua bacheca. Salutata l’Inghilterra, Mané è stato tra i calciatori che ha deciso di sposare la causa del campionato arabo.
In particolare, la scelta del forte esterno è ricaduta sull’Al-Nassr di Cristiano Ronaldo. Fin qui, Mané ha raccolto 71 presenze, arricchite da 26 gol e 17 assist.
Con la nazionale senegalese è diventato Campione d’Africa nel 2022 e ha ottenuto il riconoscimento di Calciatore Africano dell’Anno nel 2019 e nel 2022.
Senz’ombra di dubbio, Sadio Mané è uno dei calciatori africani più importanti della storia del continente. La sua qualità unita alla bontà umana ne fanno un giocatore e una persona di primissima categoria.
Mané, l’uomo oltre il campo
Oltre che straordinario calciatore, Sadio Mané ha da sempre rappresentato un punto di riferimento per moltissime persone, non solo per le sue gesta con il pallone fra i piedi, ma anche per le sue azioni benefiche e di sostengo alla sua terra natale, il Senegal.
Fra le straordinarie manovre dell’ex Liverpool nei confronti della sua nazione, sono sicuramente notevoli gli interventi economici. Sembrerebbe che il calciatore abbia stanziato oltre 500 mila euro ad un ospedale ed ha favorito la nascita di una connessione 4G nella propria zona d’origine. Una mossa di grande ispirazione.
Kanoute, dal Trapani al Gubbio
Kanoute è pronto a cambiare maglia. Il classe 1993 è ad un passo dall’addio alla Sicilia, dal suo Trapani, per approdare al Gubbio. Una scelta molto forte da parte della società umbra, che toglie una pedina molto importante al Trapani, per risollevarsi in stagione
Nel campionato attuale, Kanoute in 20 apparizioni ha messo a segno 2 reti e dopo solo 6 mesi è già pronto a cambiare maglia, sempre rimanendo in Serie C, ma sposando la causa del Gubbio.