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”E’ il primo nella storia”: record folle in Serie C | Ha 15 anni, ma è il futuro della Nazionale Italiana

Pallone bianco Serie C

Pallone bianco Serie C, crediti Martina Cutrona, www.lacasadic.com

Le giovani promesse nel calcio di oggi

Nel panorama calcistico europeo, sono tantissimi i giovani che iniziano a far parlare di sè fin dalle prime apparizioni. Loro che sono il futuro di questo sport, attirando l’attenzione delle prime squadre in cui militano e di altri club.

I settori giovanili sono una risorsa indispensabile per un club, permettendo l’arrivo di calciatori giovani che entrano a far parte di una nuova importante realtà. In un momento storico nel quale fare mercato è diventato più articolato e complesso, scommettere sui giovani si sta rilevando una mossa funzionale alle necessità e alle ambizioni della società.

Basti pensare a Lamine Yamal, un classe 2007 cresciuto nel settore giovanile del Barcellona, che sta facendo le fortune del club blaugrana e della nazionale spagnola, arrivando a vincere un Europeo da protagonista. Un calciatore talmente affermato e già così decisivo che a volte ci dimentichiamo della sua età, realizzando poi quanto ancora avrà da dimostrare.

Ma non solo lui, in giro per l’Europa sono tantissime le promesse pronte ad affermarsi per condurre una carriera proficua. Uno sguardo particolare lo si tiene soprattutto rivolto alla situazione del Belpaese.

La situazione in Italia

In Italia si sta fortunatamente ripresentando l’opportunità di ammirare queste giovani promesse non solo nei rispettivi settori giovanili, ma anche in palcoscenici importanti come la Serie A e anche la Champions League. Più recenti sono gli esordi con l’Inter di Thomas Berenbruch e Matteo Cocchi, un 2005 e un 2007, nella gara di ritorno contro il Feyenoord dell’ 11 marzo. Senza dimenticarci di Camarda, che aveva esordito il 22 ottobre scorso contro il Bruges a San Siro. Il prodigio del Milan aveva segnato, tra l’altro, una rete storica che fu però annullata per posizione di fuorigioco.

Senza dimenticare calciatori come Thomas Campaniello (2008), Mattia Liberali (2007), Marco Palestra (2005), Pietro Comuzzo (2005) e molti altri. Il calcio italiano sembra aver trovato nuovamente talenti che faranno le fortune dei club in cui militano e, in un futuro prossimo, anche della nazionale di Luciano Spalletti.

Credit_ Pescara Calcio 1936 - Mucciante www.lacasadic.com
Credit_ Pescara Calcio 1936 – Mucciante
www.lacasadic.com

Il primo 2009

Ma il più giovane di sempre ad esordire e segnare tra i professionisti in Italia è Antonio Arena del Pescara, classe 2009. L’attaccante italo-australiano ha mostrato fin da subito delle qualità uniche, come confermato dal direttore dell’area giovani Marco Arcese ai nostri microfoni: ”Il ragazzo ha sempre giocato con i ragazzi più grandi fino ad esordire l’anno scorso, a 15 anni, con la Primavera. E’ stato un precoce su tutto. Per una società come la nostra, portare un ragazzo di 16 anni in Prima Squadra, è il raggiungimento di un obiettivo che ci prefissiamo da sempre. Il nostro obiettivo è far fare ai ragazzi del settore giovanile un percorso che li porti ad essere presentati a grandi società.”

Il direttore ha anche svelato un retroscena interessante: ”Sono andato io personalmente in Australia 3 anni fa perchè noi abbiamo un academy a Sidney in collaborazione con Antonhy Ucchino, che è la persona che lavora per noi su quest’academy. Il ragazzo era promesso sposo al Real Betis e siamo riusciti grazie al padre a portarlo da noi.”