Era arrivato per Carlos Tevez, adesso la Juve lo svende così | Spedito in Bolivia

Mercato in fermento in casa Juventus in questa sessione invernale di calciomercato: ma non sempre si evitano le “meteore”.

Troppi pareggi e troppe prestazioni al di sotto delle aspettative, di tifosi e allenatore. C’è lavoro da fare per Thiago Motta per riportare in carreggiata una Juventus che all’inizio del girone di ritorno della Serie A vede già troppo lontane le prime della classe.

Il Napoli capolista, in attesa del recupero dell’Atalanta, è distante già 12 punti con ben 11 pareggi e sole 7 vittorie nelle 18 giornate di campionato fin qui disputate dai bianconeri.

Inoltre, gli innumerevoli infortuni che hanno colpito la Juventus (Cabal e Bremer i più gravi) hanno ulteriormente ridotto al lumicino le possibilità di scelta di Motta, che contro il Torino nel derby della Mole deve necessariamente portare a casa i tre punti.

E il mercato potrebbe fare al caso della Juventus.

Juventus, le mosse in entrata e in uscita

Con Danilo sempre più vicino al trasferimento al Napoli, ma solo dopo la sfida di campionato di fine gennaio, la Juventus sta lavorando per rinforzare il proprio reparto difensivo. Domenica è previsto un incontro tra l’agente del difensore e il Benfica, con il club portoghese che rappresenta l’obiettivo principale per i bianconeri.

Nel frattempo, la Juventus sta anche puntando su Kolo Muani per rinforzare l’attacco. Tuttavia, il trasferimento dell’attaccante dipenderà dalla capacità del Paris Saint-Germain di trovare un sostituto di pari livello. La situazione è ancora in fase di sviluppo, ma il mercato invernale potrebbe riservare novità significative per entrambe le operazioni.

Non solo campioni, ma anche meteore

Da che mondo è mondo, non sempre il mercato (estivo o invernale che sia) porta in dote giocatori che saranno poi in grado di affermarsi. Le cosiddette meteore insomma. Alzi la mano chi si ricorda di Guido Vadalà, attaccante argentino ora 27enne che vestì il bianconero nell’affare che portò a Torino Tevez.

Tornato al Boca dopo un solo anno, è stato un vero e proprio giramondo: Bolivia, USA, Cile, Colombia e Argentina. L’ex meteora del settore giovanile bianconero ha firmato con il Blooming, formazione di Santa Cruz de la Sierra approdando nella massima serie boliviana e in uno dei club storici del paese.