Esonerato, anzi no: richiamato in panchina dopo poche settimane | De Rossi può continuare a sperare
Daniele De Rossi può continuare a sperare. C’è un precedente. Un collega è appena stato richiamato ad allenare
“La speranza è l’ultima a morire“. Un detto che può essere sempre più attuale. Daniele De Rossi è stato esonerato dalla Roma dopo un inizio di campionato non all’altezza della società.
L’ex centrocampista ha pagato un avvio di stagione complicato, segnato da tre pareggi (Cagliari, Juventus e Genoa) e una sconfitta contro l’Empoli nelle prime quattro giornate di campionato. E punti e posizioni basse nella classifica.
Dopo il suo addio, la società ha trovato il sostituto: Ivan Juric. L’ex Torino si è ambientato bene sulla panchina giallorossa tanto da ottenere 2 successi e un pareggio.
Dati che portano attualmente la squadra al nono posto in classifica con 10 punti, solo 6 lunghezze di distanza dalla capolista Napoli.
La sfida delicata della Roma
Abbandonata la pausa delle nazionali, la Roma è focalizzata sul prossimo appuntamento di campionato: la sfida contro i campioni d’Italia in carica ovvero l’Inter.
Roma-Inter non è solo un semplice incontro, ma una sfida ricca di storia e significato. Ci sono numerosi precedenti tra le due squadre, ciascuno dei quali ha lasciato un segno indelebile nella memoria dei tifosi. Tra i ricordi più vividi per i tifosi nerazzurri c’è la stagione 2008-09, quando l’Inter trionfò in trasferta a Roma con il punteggio record di 0-4, il massimo distacco mai registrato nella storia di questo confronto a favore dei nerazzurri. D’altro canto, i tifosi giallorossi ricordano con orgoglio il 4-0 inflitto all’Inter nel 2012, un risultato che ha segnato una delle loro vittorie più significative. Questi episodi dimostrano quanto possa essere intensa e affascinante la rivalità tra le due formazioni.
Il ritorno in panchina
L’Arzignano Valchiampo ha ufficializzato l’arrivo di Giuseppe Bianchini. L’allenatore torna sulla panchina della squadra gialloceleste dopo i 4 anni trascorsi con il club veneto tra il novembre del 2020 e il marzo del 2024. Il 14 ottobre l’Arzignano ha ufficializzato l’esonero di Alessandro Bruno. La società spera che il cambio in panchina possa svoltare la fin qui complicata stagione dei veneti. Il club si trova all’ultimo posto del girone A, con 4 punti ottenuti in 9 partite.
Il punto debole dei Grifoni è stato, in particolare, il reparto arretrato. 19 gol subiti nelle prime 9 giornate, mentre sono 8 le reti messe a segno. Per Bianchini si tratta di un ritorno a casa. L’allenatore di Thiene ha già allenato la squadra per ben 147 partite nell’arco di 4 anni. La speranza è che una vecchia conoscenza come Bianchini possa risollevare una squadra a terra come l’Arzignano.