Esordio in Serie A da predestinato: adesso scende in Serie C per disperazione | Firma per disperazione
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Una volta i tifosi sognavano in grande con lui, che si presentava come uno degli astri nascenti del calcio. In pochi anni è cambiato tutto
Reggere la pressione del grande calcio non è semplice. Uno dei grandi problemi della Serie A (e non solo) è la grande attenzione mediatica che viene posta sui migliori giovani, subito etichettati come possibili eredi di calciatori già affermati. Paragoni che possono rovinare la carriera dei talenti, come già successo in passato.
Uno degli esempi più noti è quello di Bojan Krkic. In passato prodigio della cantera del Barcellona, già appena maggiorenne veniva etichettato come ‘Il nuovo Messi“. Risultato? Una carriera nettamente al di sotto delle aspettative, transitando come meteora anche per l’Italia, dove ha vestito le maglie di Milan e Roma.
Inoltre, spesso queste grandi opportunità di affacciarsi sulla vetrina della Serie A implicano la necessità di dover lasciare casa e i propri affetti, e di trasferirsi a centinaia di chilometri di distanza. Non un passaggio semplice per nessuno, figurarsi per un ragazzo magari neanche maggiorenne.
Un mix di fattori che può bloccare la crescita anche dei diamanti più preziosi dei vari settori giovanili. Il debutto in Serie A non può più esser visto come un punto d’arrivo, bensì come una nuova partenza in un percorso pieno di difficoltà ed insidie. Che non tutti sono riusciti a superare.
La pressione per i giovani in Serie A
La curiosità di vedere un giovane debuttare sui campi di Serie A, spesso e volentieri, si trasforma in una necessità di etichettare quel ragazzo come erede di un campione. Paragoni che dei calciatori ancora alle prime armi potrebbero non riuscire a sopportare, finendo per perdersi lungo il percorso.
Tifosi e addetti ai lavori hanno abituato sia ad elevare fino alla follia che ad abbattere il talento dei giovani in pochissimo tempo. Le squadre italiane difficilmente hanno la pazienza di aspettare che un ragazzo faccia esperienza, anche sbagliando, finendo per essere una difficoltà in più nel percorso piuttosto che una risorsa.

Casertana, Ciano si allenerà agli ordini di Pavanel
Tra i predestinati che sono riusciti solamente in parte a sfruttare il proprio enorme talento, c’è Camillo Ciano, che negli ultimi giorniha rappresentato una rgossa novità per la Casertana. Il club campano ha annunciato che l’attaccante classe ’90, ha iniziato ad allenarsi agli ordini di Massimo Pavanel. L’attaccante con un passato tra Frosinone e Benevento non gioca una partita ufficiale dal maggio 2024 ed è svincolato dal 30 giugno scorso.
Di seguito il comunicato ufficiale dei rossoblù: “Questa mattina si è aggregato al gruppo rossoblu Camillo Ciano. L’attaccante con una consolidata esperienza in serie B, ex di Frosinone, Cesena, Crotone e Benevento, da questo momento si allenerà con il gruppo di mister Pavanel“.