Fanno esattamente come il San Paolo: storico stadio prende il nome del suo idolo | Come Maradona
Il club intitola lo stadio ad una propria leggenda, esattemente come fatto dal Napoli con Maradona.
Intitolare uno stadio ad un personaggio particolarmente rappresentativo per il club è una tradizione che va da diverso tempo. Basti pensare al caso dell’Inter con Giuseppe Meazza, quarto miglior marcatore nella storia del calcio italiano.
Rimanendo nell’attualità lo stesso è successo a Napoli qualche anno fa. L’ex stadio San Paolo è stato rinominato in Stadio Diego Armando Maradona, a distanza di qualche mese dalla sua scomparsa.
Lo stesso è successo qualche giorno fa per un ambizioso club di Serie C, che ha deciso di intitolare il nome dell’impianto al proprio fondatore, scomparso quasi 50 anni fa.
La notizia è ormai ufficiale e il club dalla prossima sfida avrà un onere in più: ricordare al meglio l’artefice del progetto, partito nel 1914 e che ha visto il suo picco nell’ultimo decennio con diverse presenze nel campionato di Serie B.
Primo posto dopo quattro giornate: la situazione del club in campionato
In questo momento, come detto, la squadra è protagonista nella terza serie del campionato italiano ed è tra le favorite al successo finale. Il club è partito benissimo, conquistando 10 punti nelle prime quattro giornate.
L’obiettivo è tornare in Serie B, a cui hanno preso parte per la prima volta nella stagione 13/14. Gli elementi per ritornare nella seconda serie del campionato italiano non mancano: una squadra forte e un allenatore capace di risultati importanti.
Virtus Entella, il Comunale sarà intitolato a Enrico Sannazzari
Ma di chi stiamo parlando? Della Virtus Entella, che ha iniziato alla grande nel girone B di Serie C e che ha rinominato il proprio stadio. L’impianto di Chiavari prenderà il nome Enrico Sannazzari.
Un autentico mito, nonché il creatore, insieme ad altri giovani ragazzi, dell’Entella Foot-Ball Club. Era il 1914 e a distanza di 110 anni il club ligure ha voluto omaggiarlo. Una decisione commentata così da Gozzi, attuale presidente del club: “Ciò rappresenta un motivo di emozione e di orgoglio. È stato lui a fondare il club nei primi del Novecento quando si giocavano le prime partite nel cuore della città di Chiavari, in piazza Roma e tra una parata e un gol, nasceva la favola biancoceleste“.