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Fonseca ha dato il suo OK: addio di Capodanno al pupillo dei tifosi | Ormai era irriconoscibile

L'allenatore Paulo Fonseca / Credit: Imago / www.lacasadic.com

L'allenatore Paulo Fonseca / Credit: Imago / www.lacasadic.com

Fonseca ha scelto: addio all’eroe dei tifosi e protagonista dell’ultimo Scudetto. I tifosi sono sconvolti: sarà difficile senza di lui

La stagione del Milan continua ad essere ricca di problemi e polemiche. Neanche la vittoria contro la Stella Rossa, che potrebbe aprire la strada ai rossoneri verso gli ottavi di finale di Champions League, è bastata a regalare il sorriso a tutti dalle parti di Milanello. Anzi, le parole di Fonseca nel post-partita si sono prese la scena rispetto a quanto visto in campo.

La sensazione è quella di vedere due o tre squadre diverse a seconda degli impegni. Dalle versioni brillanti ammirate contro Inter e Real Madrid, a quelle opache ma vincenti viste nei match contro Monza e Slovan Bratislava, fino a quelle tristi e malinconiche in azione a Bergamo e Cagliari. Ai rossoneri non manca certo la qualità per lottare con le più grandi, ma non sono mai riusciti a trovare la continuità necessaria per ambire agli obiettivi più prestigiosi.

Basti pensare che alla storica vittoria del Bernabeu, con una fase difensiva ai limiti della perfezione, è seguito il pareggio per 3-3 dell’Unipol Domus. La sensazione è quella che il rapporto tra la squadra e Fonseca non sia mai decollato, a partire dal famoso caso cooling-break dell’Olimpico, quando Theo Hernandez e Leao preferirono non avvicinarsi all’allenatore portoghese che forniva indicazioni al resto della squadra durante la pausa per refrigerarsi.

Lo stesso ex Lille a più riprese ha lasciato fuori il numero 10 per scelta tecnica, preferendogli Okafor. Un modo per spronare il classe ’99 verso un cambio di atteggiamento sia in allenamento che in partita. Il modo di approcciarsi agli impegni è sempre stato elemento di critica per l’ala rossonera, chissà che non possa essere proprio Fonseca a risolvere questo problema. Ma intanto, l’allenatore ha messo alla porta un altro protagonista del diciannovesimo Scudetto milanista.

Allarme infortuni

Non ci sono solo le questioni disciplinari ad allarmare il Milan. I rossoneri, infatti, nel giro di due partite sono precipitati in un’emergenza infortuni. Dopo il guaio fisico accusato da Pulisic nel match contro l’Atalanta, contro la Stella Rossa si sono fermati anche Loftus-Cheek e Morata.

Se è vero che i milanesi hanno una rosa abbastanza lunga da essere in grado di superare questa situazione, potendo contare anche sui giovani del Milan Futuro, l’esempio della Juventus è preoccupante. Il rischio è che le temperature rigide, oltre all’elevato numero di impegni, possano decimare gli elementi a disposizione di Fonseca in un periodo ricco di partite. Dopo Capodanno, infatti, i rossoneri voleranno in Arabia Saudita a caccia dell’ottava Supercoppa Italiana della loro storia.

Theo Imago interno
Theo Hernandez – IMAGO – www.lacasadic.com

Theo Hernandez via a gennaio?

Theo Hernandez sta attraversando sicuramente il momento più difficile da quando indossa la maglia del Milan. In questi primi mesi di stagione, la sua involuzione è stata netta. Con il contratto in scadenza nel giugno 2026 ed un rinnovo che stenta a decollare, il suo profilo potrebbe essere appetibile per tante big europee già a gennaio.

Se i rossoneri nella scorsa estate avevano chiesto fino a 80 milioni di euro per privarsi del terzino francese, la brutta annata vissuta fin qui non può che far calare la richiesta dei rossoneri. In un periodo storico dove gli interpreti in quella posizione scarseggiano, ecco che il Manchester United potrebbe farci un pensiero, dovendo sostituire Luke Shaw. Anche il Real Madrid potrebbe pensare di riportarlo a casa, soprattutto se la pista che porta a Alphonso Davies dovesse definitivamente sfumare.