Hai da fare stasera? Altrimenti ti convochiamo | Clamoroso Milan: mossa della disperazione di Fonseca
L’allenatore rossonero ha effettuato una scelta importante nel momento più difficile: l’esito della sua scelta.
Il Milan di Paulo Fonseca ha vissuto un inizio di stagione altalenante. Ha alternato ottime performances, su tutte quella nel derby contro l’Inter in cui l’allenatore portoghese stupì tutti con una sorta di 4-2-4, a prestazioni sicuramente meno positive.
In questo momento la squadra rossonera staziona comunque nelle zone altissime della classifica. con 14 punti conquistati nelle prime otto gare di campionato ma è indubbio come ci siano ancora ampi margini di miglioramento per Pulisic e compagni.
A un ottimo rendimento offensivo – il terzo del campionato con 16 reti messe a segno – il Milan non fa corrispondere una resa difensiva altrettanto di spessore. Nelle prime 8 gare sono già 9 le reti subite. Un dato sicuramente da modificare in vista delle prossime uscite.
Se l’avvio in campionato ha avuto degli alti e bassi per il Milan, quello in Champions non è partito nel migliore dei modi per la squadra di Fonseca. Nelle prime due gare, infatti, una delle squadre più titolate della storia a livello europeo ha collezionato due sconfitte di fila contro Liverpool e Bayer Leverkusen.
La mossa di Fonseca nella sfida con il Club Brugge
La terza gara del nuovo format della Champions League rappresentava, dunque, una tappa fondamentale nel percorso europeo del Milan in questa stagione e, dopo il vantaggio siglato da Pulisic nella prima frazione, la partita contro il Club Brugge non si era messa bene per la squadra di Fonseca.
A inizio secondo tempo, infatti, la formazione belga, seppur in inferiorità numerica, aveva agguantato il pareggio. Una situazione complicata che ha portato l’allenatore portoghese a prendere delle decisioni forti. Tra queste l’ingresso di Okafor e Chukwueze che hanno confezionato le due reti di Reijnders.
L’esordio con “gol annullato” di Camarda
Ma non solo loro. Al 75′, sul punteggio di 3-1, Fonseca ha deciso di inserire Camarda al posto di Alvaro Morata. Per il classe 2008 azzurro si è trattato dell’esordio assoluto in Champions League e stava per coronarlo in maniera straordinaria.
Al minuto ’87 su uno splendido cross di uno straordinario Reijnders, il baby talento aveva colpito perfettamente di testa e scavalcato Mignolet. Un momento da favola per Francesco, interrotto solo dal Var. Il giovanissimo attaccante è di poco avanti rispetto alla linea difensiva della squadra belga e l’arbitro è quindi costretto ad annullare la rete. Il gol solo sfiorato non cambia nulla alla straordinaria serata di Camarda, divenuto il settimo giocatore più giovane della storia ad aver esordito in Champions League.