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Il Cagliari lo scarica, lui riparte dalla Serie C | Non è mai finita finchè non lo decide lui

Ranieri

Ranieri Cagliari www.lacasadic.com

Dopo l’addio con il Cagliari, il DS non ha intenzione di fermarsi. E’ pronto per intraprendere una nuova avventura in Lega Pro

Una vita nel calcio a scoprire e valorizzare talenti. Tante gioie, promozioni conquistate, salvezze raggiunte compiendo autentici miracoli. Ha individuato e lanciato campioni come Diego Milito e Stephan El Shaarawy. Ha subito anche processi e squalifiche per illecito sportivo. Ne é sempre venuto fuori più forte di prima.

Una carriera da dirigente sportivo iniziata 30 anni fa, nel 1994 al Corsico in serie D. Negli anni successivi le esperienze con Pro Patria, Ternana e la sua prima promozione, in C1 con il Varese. Nel 2004 inizia l’avventura più importante della sua vita da dirigente: in quell’anno approda infatti a Genova, sponda rossoblù. Qui vive tanti momenti esaltanti e lavoro con quello che al momento é uno degli allenatori più acclamati: Gianpiero Gasperini.

L’esperienza al Genoa inizia però con un dramma sportivo. Nel giugno 2005 la squadra ligure viene condannata alla retrocessione in C1 per presunta combine dell’ultima partita di campionato contro il Venezia. Lui squalificato per 5 anni. Nonostante questo, resta tesserato al Genoa fino al 2015. Nel 2007 la squadra é di nuovo in serie A e conquista anche una qualificazione alle coppe europee grazie ad un gioco spumeggiante.

Sotto la sua dirigenza i tifosi genoani vedono esplodere campioni come Thiago Motta, Borriello e Criscito. Dopo Genova, l’esperienza che lo segna di più e’ quella di Cagliari. Chiamato nel febbraio 2021 dal presidente Giulini, ottiene il primo anno un’importante salvezza. L’anno successivo però i sardi retrocedono in Serie B. Per lui sempre fatale il Venezia, che i rossoblù non riescono a battere nell’ultima giornata.

Sceglie quindi Liverani nella stagione 22/23, mossa che gli fu fatale visti i risultati che scarseggiavano. Il 31/12 Giulini risolse il contratto di Capozucca, andando quindi a sostituire da lì a poco Liverani con Ranieri.

TERNANA, DOPO LA RETROCESSIONE C’E’ VOGLIA DI RIPARTIRE SUBITO

E’ durata solo tre stagioni la permanenza degli umbri in Serie B. Dopo un campionato contradditorio, la guida tecnica di Breda sembrava condurre ad una sospirata salvezza. Si é invece arrivati al dannato epilogo dei playout contro il Bari. L’ 1 a 1 del San Nicola prometteva bene. Lo 0 a 3 subito al Liberati ha distrutto in novanta minuti il sogno di restare nella serie cadetta.

Ma la voglia di ripartire é tanta. L’obbiettivo della società é riconquistare subito la promozione. Per farlo, si punta alla riconferma del direttore sportivo. Nonostante l’amarezza ed i rimpianti, non si vuole perdere tempo ed il primo tassello su cui ricostruire la Ternana è la conferma dell’attuale dirigenza.

Stefano Capozucca, direttore generale della Ternana
Stefano Capozucca, direttore generale della Ternana

TERNANA, CONFERMATO CAPOZUCCA COME DS PER TORNARE SUBITO IN SERIE B

In società non hanno dubbi. Capozucca é l’uomo giusto per ricostruire la squadra e vincere il campionato di Lega Pro. A differenza di quanto successo a Cagliari, stavolta a Capozucca viene data fiducia. Per lui quindi la possibilità di rifarsi subito per rimediare ad una retrocessione che aveva fatto di tutto per evitare.

Dopo una vita come dirigente calcistico ne ha viste di tutti i colori. Non é certo il tipo da piangersi addosso. Dopo una sconfitta, la voglia di rivalsa in lui é sempre stata grande. Sulla sua esperienza e le sue capacità gli umbri puntano ad occhi chiusi per tornare immediatamente in Serie B.