Il compagno di Dybala non ha retto la pressione | UFFICIALE: si accasa in Serie C, pronta la 10
Dalla Serie A e la Nazionale Argentina alla Lega Pro: la discesa del fenomeno è compiuta, si prende la maglia più prestigiosa
La storia del calcio è piena di calciatori che hanno avuto un finale di carriera molto meno altezzoso rispetto a quanto fatto vedere nel fiore degli anni. Forse sarebbe più facile parlare delle eccezioni: ovvero quei giocatori che si sono ritirati al top della forma.
L’ultimo di questi è sicuramente Toni Kroos, che ha lasciato il calcio da vincitore della Champions League e nella top ten del Pallone d’Oro. Più facile trovare invece chi, pur di non smettere, è sceso di categoria o è emigrato in campionati meno competitivi.
Emblematico in questo senso l’esempio di Cristiano Ronaldo e Lionel Messi, che dopo aver segnato un epoca nel calcio europeo hanno lasciato che gli ultimi faraonici contratti proposti dall’Arabia Saudita e dagli Stati Uniti ne facessero un po’ scendere il mito.
In questo caso, un campionissimo dell’Argentina e della Serie A ha deciso di allenarsi con una squadra di Serie C da cui poter far ripartire la sua carriera.
Dalle stelle alle stalle: la discesa dei Campioni
Lele Adani racconta sempre di come abbia fatto il più grande salto all’indietro di carriera del calcio. Dalla Serie A alla seconda categoria, quando è passato, sul finire della sua carriera, dall’Empoli alla Sammartinese per giocare con gli amici di sempre. È forse questo l’esempio più bello di come le vecchie glorie della Serie A decidano di smettere in categorie inferiori piuttosto che trascinarsi in Serie A.
Ferreria Pinto, ad oltre 40 anni, gioca ancora al Ponte San Pietro, vicino di casa della “sua” Atalanta. E fa la differenza. Per altri il salto all’indietro è arrivato con anticipo: un esempio è quello di Roberto Inglese, che ora guida l’attacco del Catania.
Papu Gomez: il Renate gli regala la maglia numero 10
Il Papu Gomez è tornato ad allenarsi recentemente con il Renate dopo lo stop per il doping che ha troncato la sua avventura col Monza. Per questo, l’allenatore dei nerazzurri lo ha omaggiato con un gradito regalo per l’argentino che ha ricevuto in dono una maglia mai banale, la numero dieci.
A testimoniare il tutto, ci hanno pensato i social del Renate: “Il nostro mister Luciano Foschi ha voluto omaggiare il Papu Gomez con la maglia numero 10. Anche se non scenderà in campo con noi, è parte della famiglia. E adesso, anche un po’ di più“.