In Olanda è considerato ben più forte di Zirkzee | Ma non abbastanza pubblicizzato: si è accasato in Serie C
Dall’esperienza in Olanda alla Zirkzee all’approdo nella terza serie del campionato italiano. La rinascita del calciatore classe 2001.
Pochi mesi per esprimere al meglio il suo talento e prendersi il Bologna. Questo è Joshua Zirkzee. Un calciatore dalla capigliatura riconoscibile a distanza a centravanti moderno, playmaker offensivo che fa giocare bene la propria squadra ed esalta i tifosi per la sua tecnica e visione di gioco.
A Bologna il talento di Zirkzee è sbocciato, quasi di colpo dopo qualche anno di attesa e belle parole. Le risposte le darà il campo, ma resta di fatto che l’attaccante olandese cresciuto nel Bayer Monaco, che lo ha sedotto e abbandonato, è uno dei calciatori più pregiati della Serie A e soprattutto nell’estate 2024.
Zirkzee viene riconosciuto per la sua forte tecnica, si distribuisce in maniera offensiva. Ha la capacità di difendere il pallone bene, girandosi vero la palla e distribuirlo con precisione ai compagni. Oltre a possedere una visione di gioco eccezionale, un ottimo controllo di palla e dribbling, dimostra anche generosità nel lavoro difensivo. Un elemento negativo? Nonostante sia fisicamente robusto e agile negli spazi ristretti, la sua notevole altezza non si traduce in abilità nel gioco aereo.
Nella passata stagione, con la maglia del Bologna, ha registrato 12 gol e 7 assist in 37 apparizioni. Adesso il calciatore è pronto per una nuova avventura.
Zirkzee ecco chi è
Nato a Schiedam una piccola città a ovest di Rotterdam. Suo padre è olandese mentre la madre nigeriana. All’età di tre anni, la famiglia si trasferisce a Spijkenisse, una località situata a sud-ovest. Poi è arrivato il Bayern Moncaco che lo ingaggia. Il suo debutto con la prima squadra avviene nell’UEFA Champions League contro il Tottenham nel dicembre 2019, segnando 4 gol in 12 presenze nella sua prima stagione da professionista. Dopo un prestito a Parma, nel 2021, si trasferisce all’Anderlecht.
La stagione 2022-2023 inizia con i tedeschi del Bayern vincendo la Supercoppa Tedesca prima di essere acquistato dal Bologna per 8.5 milioni di euro. Il suo debutto è immediato, segna contro il Napoli. Poi Thiago Motta lo mette al centro del progetto e l’attaccante olandese a suon di giocate importanti diventa protagonista della stagione tanto da portare la squadra alla qualificazione in Champions League.
Ecco il nuovo Zirkzee
Redan, attaccante di 23 anni con doppio passaporto surinamese e olandese, è diventato un nuovo giocatore dell’Avellino. Sei anni fa è stato inserito dalla rivista The Guardian nell’elenco dei 60 migliori talenti in cui figuravano anche il napoletano Kvaratskelia e il madridista Rodrygo. Cresciuto nelle giovanili dell’Ajax e transitato l’anno successivo al Chelsea. Nel 2019 poi si è trasferito all’Herta di Berlino per poi passare al Groningen.
Talento mai sbocciato in maniera definitiva. Nel 2021-22 è rientrato in patria all’Utrech prima di finire al Venezia che su di lui, nel gennaio 2023, aveva investito molto. Mandato in prestito alla Triestina si è consacrato con prestazioni da applausi: 11 reti. A Trieste era iniziata con Tesser in panchina che lo ha sempre definito come un piccolo fenomeno: “Per la categoria, Redan va considerato un vero e proprio lusso. Ha tecnica e velocità per far male a qualsiasi squadra e può interpretare tutti i ruoli offensivi“. Ora è pronto per la nuova esperienza in Serie C con la maglia dell’Avellino.