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Io in Serie D non posso giocare | Top player si svincola ma non trova squadra: è rimasto a casa

Una stagione in Serie C ma non è bastato per salvare la sua squadra. Adesso è pronto per iniziare una nuova avventura

Un finale di campionato 2023-24 molto movimentato per la Serie C. Promozione diretta per Mantova, Cesena e Juve Stabia. Dall’altro lato retrocessione diretta per Alessandria, Olbia e Brindisi. Poi tanti calcoli. Ebbene sì, non tutti i playout si sono disputati.

A raggiungere la D alla fine sono state: Fiorenzuola e Pro Sesto per il girone A, Fermana e Recanatese per il girone B e infine Monterosi e Virtus Francavilla. Al contrario la vincitrice dei playoff è stata la Carrarese che ha ottenuto quindi la promozione in Serie B.

Ad arricchire il tabellone di Serie C per la stagione 2024-25 sono arrivate le retrocesse Ternana, Ascoli e FeralpiSalò ma anche le promosse Campobasso, Pianese, Trapani, Caldiero Terme, Alcione Milano.

Ma l’estate non è stata calda solo per le alte temperature. Un calciomercato ricco di movimenti, tanti gli acquisti importanti e le rivoluzioni dentro le squadre. Ma anche sorprese.

La nascita del Milan Futuro

Ebbene sì, come detto l’estate di Serie C è stata molto movimentata. Non solo calciomercato ma anche l’esclusione dell’Ancona dal campionato. Dopo Juventus e Atalanta, sarà il Milan il terzo club a prender parte al campionato di Serie C con una seconda squadra. I rossoneri hanno preso il posto dell’Ancona, al contrario esclusa dopo aver ricevuto il rifiuto della domanda d’iscrizione.

Un inizio difficile per i baby rossoneri. La prima vittoria della loro storia è arrivata solo alla sesta giornata contro la Spal. Prima solo pareggi e tante sconfitte. L’obiettivo della società rossonera è creare un connubio tra prima e seconda squadra. Lavorare in ottica futuro, appunto, per creare continuità. Un progetto giovane e molto ambizioso.

barnaba ancona
Tommaso Barnaba – Credit: Us Ancona

Un inizio da dimenticare

Tommaso Barnabà arriva ad Ancona nell’estate 2022: è un difensore appena 21enne, cresciuto nel settore giovanile del Bologna e proveniente dal Mezzolara (Serie D), che per la prima volta si affaccia al calcio professionistico. Dopo due stagioni, 35 presenze e un rendimento sempre in crescendo, inizia l’incubo: Barnabà era pronto per iniziare al meglio la stagione 2024/25, forte di un contratto fino al prossimo 30 giugno, ma arriva la mancata iscrizione del club marchigiano in Serie C per le note vicende societarie.

In estate c’erano state delle voci riguardo all’interessamento della nuova Ancona, ripartita dalla Serie D con una nuova matricola, per Barnabà. Il sottoscritto, però, smentisce: “Molte persone di Ancona a cui sono legato mi hanno scritto dopo l’uscita di quelle notizie, ma la cosa in realtà non c’è mai stata. Non ho avuto contatti con la nuova società, a cui comunque auguro il meglio e che possa tornare al più presto tra i professionisti. Ripartire dalla D? Perché no, non chiudo le porte a una categoria dai valori importanti come la Serie D anche se ovviamente preferirei restare tra i professionisti. L’importante è che mi si presenti un progetto di valore“. Ora è in cerca di una rinascita.