Io vado, ma voi diventate uomini | Fonseca, addio col botto: lo ha lasciato nello spogliatoio
L’esonero di Fonseca non può che lasciare strascichi in casa Milan: Conceição avrà una bella gatta da pelare
Contro la Roma, il Milan ha messo in campo un’altra prestazione deludente, l’ennesima di una prima parte di stagione decisamente sottotono costata l’esonero a Paulo Fonseca. Come se non bastasse una classifica preoccupante, che racconta di una squadra già distante 14 punti dalla vetta e fermo all’ottavo posto, l’amore tra l’allenatore portoghese e i calciatori non è mai sbocciato.
Dal caso cooling break a fine agosto, quando Leao e Theo Hernandez preferirono non avvicinarsi all’ex Lille mentre dava spiegazioni al resto della squadra, fino alle molteplici esclusioni per motivi disciplinari sia del portoghese che del terzino francese.
Le vittorie contro Inter e Real Madrid rimarranno lampi nella tempesta di sei mesi con più bassi che alti per i rossoneri. Il 2025 ripartirà da Sergio Conceição, che debutterà proprio contro la Juventus del figlio Francisco nel match valevole per la semifinale di Supercoppa Italiana.
I tifosi hanno indicato la dirigenza come vero colpevole del disastro della prima parte di stagione, che rischia di minare alla qualificazione in Champions League nella prossima stagione. La colonna sonora degli ultimi impegni del 2024 del Milan è stata manifesto del pensiero del tifo rossonero: “Cardinale devi vendere, vattene, vattene“.
Gennaio già decisivo
Il mese di gennaio potrebbe essere l’ultima occasione per il Milan per tornare in corsa verso gli obiettivi prefissati ad inizio stagione. Mancare la qualificazione alla prossima Champions League sarebbe un danno sia per le casse che per l’immagine del progetto rossonero, che sarebbe costretto a ripartire quasi da zero.
Al rientro dall’Arabia Saudita, la squadra di Conceição sarà chiamata a dimostrare di esser maturata negli impegni contro Cagliari e Parma, due avversari contro i quali i rossoneri hanno perso cinque punti nel girone d’andata. Nel mezzo, anche la sfida contro il Como e la trasferta all’Allianz Stadium. Senza dimenticare gli impegni in Champions League contro Girona e Dinamo Zagabria. Un inverno infernale per il Diavolo.
Fonseca, un occhio al futuro
Nei soli 199 giorni sulla panchina rossonera, Paulo Fonseca ha avuto il merito di far debuttare in Prima Squadra diversi elementi del Milan Futuro. Il nome più “in voga” è senza dubbio quello di Francesco Camarda, che prima ha strappato a Moise Kean il record come italiano più giovane a debuttare in Champions League e poi è diventato il secondo più precoce a giocare da titolare con la maglia del Milan. Meglio di lui solo Gianluigi Donnarumma.
A proposito di portieri, Lorenzo Torriani ha debuttato contro il Liverpool nel netto 1-3 imposto dalla squadra di Slot a San Siro. Nella sfida al Genoa, invece, sono addirittura due i giovani ad aver debuttato con la maglia rossonera. Trattasi di Alex Jimenez e Mattia Liberali, che hanno vissuto la loro “prima volta” in una delle notti più buie dell’era Fonseca. Anche Davide Bartesaghi ha coronato il suo sogno, giocando per 80 minuti contro il Lecce prima di scendere in campo in Coppa Italia. Kevin Zeroli, invece, è sceso in campo solo per uno spezzone di gara in occasione del 4-0 rifilato dal Milan al Venezia.