Juve, bufera dopo l’arbitraggio: “Mi vergogno” | Presidente impazzito in spogliatoio
Arbitro in azione. CREDIT: LEGA PRO
Il patron è impazzito nel post-gara per le decisioni arbitrali sfavorevoli alla propria squadra, uscita sconfitta dalla sfida.
Rabbia e stupore hanno contraddistinto il post-gara della Juve nell’ultimo turno di campionato. Queste le dure parole del presidente, furioso negli spogliatoi: “Per l’ennesima volta abbiamo assistito a una mancanza di rispetto verso il nostro club, da presidente mi vergogno verso i grandi miei calciatori davanti a queste direzioni arbitrali“.
“Mi auguro – ha aggiunto il patron – che ci possa essere riconosciuto rispetto, tante volte mi viene in mente di non far scendere la squadra in campo. Viene voglia di chiudere i battenti, nonostante tutti i sacrifici che stiamo facendo per andare avanti”.
La rabbia del presidente è per due episodi nello specifico: “Espulsione e rigore inesistenti, hanno cambiato la partita. Alla squadra non posso rimproverare nulla, ha giocato una grande partita“.
L’altro aspetto che ha profondamente deluso il patron è quello relativo ai tifosi: “Anche non far venire i nostri supporters è stata una scelta discutibile, l’ennesima beffa, l’ennesima mancanza di un sistema che va rivisto“.
L’andamento della gara e del campionato
La gara ha visto la Juve essere sconfitta per 3-1 contro una delle big del campionato. Il rammarico non manca per un club estremamente ambizioso ma, al contempo, deve permanere la soddisfazione per un percorso fino a questo momento straordinario.
Nonostante la recente battuta d’arresta, infatti, il club resta sesto in classifica, a soli tre punti dalla quarta posizione. Un rendimento di assoluto spessore per un club che è tra le neopromosse del campionato.
Juve Stabia, il patron Langella e il portiere Thiam in coro: “Pretendiamo rispetto”
Ma di chi stiamo parlando? Della Juve Stabia di Guido Pagliuca. I campani stanno compiendo un percorso eccezionale nell’attuale campionato di Serie B, nonostante la recente sconfitta col Pisa che ha lasciato più di qualche strascico.
Oltre all’intervento, già riportato, del presidente, al termine della sfida dell’Arena Garibaldi è intervenuto anche il portiere del club, Demba Thiam, che, in particolare, si è espresso sulla rete del 2-1: “Ho giurato su mia figlia: il pallone non era entrato. Non è la prima volta che giochiamo in trasferta e si verificano episodi che compromettono il risultato. Siamo una squadra giovane e ambiziosa, proviamo a fare risultato contro tutti attraverso il gioco. Proprio per questo ci dispiace aver perso in questo modo. Ora – ha concluso – testa alla prossima partita“.