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Juventus in lacrime: gli devono dire addio per l’ultima volta | Scese in Serie B nel 2006

Juve B screen copertina

La Juventus in Serie B - screen - www.lacasadic.com

Un anno da dimenticare per la Juventus con il caso Calciopoli e la retrocessione in B.

In 127 anni di storia e in una bacheca colma di trofei, resta e resterà per sempre la “macchia” della stagione 2005/06 che costò, alla Juventus, parecchio. Reduce dallo scudetto vinto l’anno prima con Fabio Capello in panchina, i bianconeri iniziarono alla grande anche l’anno successivo.

Nel 2005/06 dopo aver raggiunto una serie di primati come le 9 vittorie di fila fino ai 91 punti in classifica, ecco la doccia fredda.

A maggio del 2006 scoppiò il caso “Calciopoli” e la Juve fu ritenuta colpevole di “illeciti sportivi” riguardo la stagione passata, revocando lo scudetto del 2004/05, ma anche quello del 2006. Arrivò anche la retrocessione in Serie B per la prima volta.

E tra il via vai dopo lo scandalo, solo in pochi rimasero “fedeli” alla maglia. Nonostante le varie offerte ricevute, Del Piero, Buffon, Camoranesi, Trezeguet ed un giovane Chiellini decisero di non abbandonare la nave. La panchina fu affidata a Didier Deschamps e nell’arco di un solo anno, i bianconeri riuscirono poi a risalire nella massima serie.

L’anno del Mondiale dell’Italia

E se da un lato il 2006 è un anno da dimenticare per la Juventus e i suoi tifosi ed in generale anche per il mondo del calcio, che ha dovuto riscrivere un nuovo capitolo, dall’altro è anche e soprattutto l’anno della vittoria del Mondiale dell’Italia.

Un traguardo storico della Nazionale che a distanza di 24 vince la sua quarta Coppa del Mondo trascinata da Totti, Buffon e Del Piero.

Sergio Giunta era un massaggiatore di Torino e Juventus – Facebook
Sergio Giunta era un massaggiatore di Torino e Juventus – Facebook

L’addio di Sergio Giunta, storico massaggiatore della Juve e del Torino

Dopo aver passato quattordici anni al Torino e i restanti tredici alla Juve nel ruolo di massaggiatore e fisioterapista, Sergio Giunta si spegne all’età di 75 anni. Queste le parole dell’ex allenatore granata, Ezio Rossi, sui propri canali social: “Da giovane avevi giocato nella Juve, Sergio Vatta tuo grande amico ti portò al Toro nelle vesti di massaggiatore“.

E ancora: “La tua professionalità, umanità, correttezza e soprattutto la tua simpatia hanno fatto di te un Grande Uomo. Sei stato lo juventino più Granata che abbia conosciuto. Ti immagino ora lassù, che finito di cenare, racconti una barzelletta o fai l’imitazione di Totò, come solo tu sapevi fare. Ciao Sergio.