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La Conference? Troppo dolorosa da digerire | Addio Fiorentina, arriva l’esilio in serie C

fiorentina credit photo agency copertina

L'esultanza della Fiorentina con i propri tifosi

L’addio ai viola, dopo la delusione della Conference League, e il possibile approdo in C

Provare a rialzarsi dopo una brutta caduta. Ripartire dopo aver sfiorato la conquista della Conference League. Dalla Fiorentina sembra arrivare un rinforzo importante per il club di Serie C, che si è rivelato una delle sorprese della stagione appena conclusa. Arrivare quarti e qualificarsi per i i playoff è stato un sogno. Per una società che solo tre anni fa veniva esclusa dai campionati professionistici, giocarsi gli spareggi promozione é stato qualcosa di sorprendente.

La regular season chiusa al quarto posto a ridosso di squadre blasonate e ha dato grande entusiasmo all’ambiente. L’inizio di stagione era stato in sordina con cinque pareggi nelle prime cinque giornate. Pian piano, però, il club ha cambiato passo. Ben nove vittorie nelle successive dodici giornate hanno lanciato la squadra nei quartieri alti della classifica.

Nel girone di ritorno sofferenza solo con le big del campionato, così come nei playoff. Nonostante non sia riuscito a centrare l’obiettivo, il club ha comunque dimostrato di possedere un ottimo gruppo che nella prossima stagione vuole riprovarci. La Serie B manca da oltre trent’anni.

Era la squadra allenata da Lombardi e successivamente da Materazzi, retrocessa immediatamente in Serie C dopo lo spareggio contro il Taranto. Nelle sue fila il cannoniere Campilongo e giovani che sarebbero poi stati protagonisti in Serie A. Parliamo di Bucci, passato poi al Parma, Petruzzi alla Roma e Benito Carbone all’Inter.

Diversi profili valutati nel ruolo di direttore sportivo

La società sta quindi programmando la nuovo stagione partendo dalle fondamenta, cioé dalla dirigenza. Dopo l’addio del direttore sportivo che ha condotto la squadra nel 2023/24, l’idea è quella di affidare la costruzione della squadra per la stagione 2024/2025 ad un profilo d’esperienza.

Sul tavolo diversi nomi interessanti per provare a migliorare quanto fatto nella stagione appena concluso. Tra i diversi nomi in considerazione il nome che stuzzica maggiormente il club è proprio l’attuale membro dello staff dirigenziale della Fiorentina. Sembra essere lui il prescelto per il ruolo di direttore sportivo.

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Raffaele Rubino durante un’intervista

Casertana: Rubino il nome giusto per ripartire

La Casertana sembrano esser decisa. L’obiettivo numero uno è Raffaele Rubino, attuale osservatore della Fiorentina. L’ex attaccante fra le altre di Novara e Torino, ha iniziato la carriera di scout al Bari e successivamente ha lavorato al Palermo ed al Parma. Negli anni successivi é stato ds al Trapani, al Livorno e alla Juve Stabia.

Nella stagione appena conclusa, culminata con la sconfitta dei viola in finale di Conference League, Rubino ha potuto fare un importante esperienza in un club di livello, ormai abituato ai palcoscenici europei. Nonostante questo, per il ds non sembrano esserci problemi a scendere di categoria e ripartire dalla Serie C. Un campionato dove é stato già protagonista, sia come calciatore che come dirigente.