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L’allenatore entra in campo… e segna lui: è successa una follia in Campionato | Ma il gol è buono

Stadio Caldiero Terme, credit Caldiero Terme | lacasadic.com

Stadio Caldiero Terme, credit Caldiero Terme | lacasadic.com

Un allenatore è entrato in campo e ha deciso la gara con un suo gol.

Ha dell’incredibile ciò che è successo di recente in una categoria dilettantistica del calcio italiano. Un allenatore è entrato in campo e ha segnato un gol.

La cosa più assurda è che il direttore di gol ha deciso di convalidare la rete, nonostante le vivaci proteste degli avversari.

Questa rete non solo è stata assurda ma è stata fondamentale per il club in questione. Infatti, il gol ha aiutato la società, invischiata nella lotta salvezza, ad ottenere un punto d’oro contro una delle favorite per la promozione.

Ma la vera domanda è, questo com’è potuto succedere?

Ecco cosa succede quando l’allenatore entra in campo durante una gara

La storia del calcio è ricca di aneddoti che coinvolgono allenatori che hanno deciso tutto d’un tratto di entrare in campo e di porre il proprio sigillo sulla gara. Un episodio recente lo si è avuto proprio in una categoria dilettantistica, in Promozione toscana, durante il match fra Pontassieve e Subbiano.

Verso la fine della prima frazione di gioco, durante un’occasione pericolosa per il Pontassieve, l’allenatore della squadra ospite, Alessio Guidotti, ha deciso di fermare l’attaccante avversario con un tackle. Il gesto, ovviamente irregolare, è stato sanzionato dall’arbitro con un’espulsione e l’allenatore è stato punito con una multa di 250€ dall’LND e una squalifica.

Il pallone della stagione 2024-2025
Il pallone della stagione 2024-2025 di Serie C, Lega Pro, www.lacasadic.com

L’allenatore-giocatore che sta contribuendo alla salvezza dell’Empedoclina

Il fattaccio è avvenuto durante un match del girone B di Prima Categoria siciliana tra Empedoclina e Gangi. La squadra di casa, invischiata nella lotta per rimanere nella categoria, è riuscita a fermare il Gangi, terza forza del raggruppamento, grazie ad una splendida rete del proprio allenatore, Mariano Cordaro.

Ora vi starete chiedendo: ma come fa ad essere regolare? Beh, la risposta è semplice, il classe 1982 è tesserato sia come allenatore che come calciatore. Una cosa che nelle categorie inferiori è molto comune e che coinvolge molto spesso calciatori esperti che vengono chiamati da società in difficoltà economiche che puntano su di loro sia per le loro competenze tecniche che tattiche.