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L’arbitro ha violato il regolamento, è successo dopo il derby | Inzaghi è letteralmente una furia

Inzaghi Imago copertina

Simone Inzaghi - IMAGO - www.lacasadic.com

Incredibile quanto successo poco prima del triplice fischio nel derby di Milano: ecco cosa è accaduto. 

L’Inter si gioca tanto. Anzi, si gioca tutto nell’ultimo mese della stagione. Sarà per questo che Inzaghi, allenatore dei nerazzurri, è una furia ultimamente in panchina. Spesso richiamato per essere entrato coi piedi sul terreno di gioco, o per proteste reiterate.

Nel match di Coppa Italia contro il Milan, l’ex Lazio si è però superato, dando vita ad un siparietto con il quarto uomo ormai diventato virale. “Non date recupero, non mi prendete per il culo”, ha detto furioso al signor Aureliano, quarto uomo per l’occasione.

Non le ha mandate a dire certamente Simone Inzaghi, già nervoso per lo 0-3 che stava maturando a San Siro, e un’eliminazione ormai a un passo. Uno sfogo che non è certamente passato inosservato alle telecamere, ormai numeroso in tutti gli stadi specialmente a San Siro.

Eppure il regolamento dice altro, come vedremo. L’arbitro ha violato il regolamento, anche se nessuno si è lamentato evidentemente dopo il triplice fischio. Ha fatto tutti contenti, e non c’è da chiedersi il perché.

Il regolamento dice altro

L’Arbitro non ha concesso nemmeno un minuto di recupero. All’88esimo circa, Inzaghi si avvicina al quarto uomo e sbraita: “Non devi concedere recupero, non prendete per il culo, non lo voglio! Non lo voglio!”, senza mezzi termini. La sua Inter era sotto di 3 gol contro i cugini del Milan e ormai fuori dalla Coppa Italia.

Nervosismo, certamente. Ma quella di Inzaghi era una richiesta che non poteva trovare consenso da parte dell’arbitro. Perché il regolamento dice altro, ed è stato violato. Al triplice fischio, puntuale al minuto 90, stretta di mano per buona pace di tutti. Ma alla fine a fare festa è stato Conceicao, insieme ai suoi ragazzi.

Il Milan festeggia la Supercoppa italiana (foto Imago)
Il Milan festeggia la Supercoppa italiana (foto Imago)

L’arbitro ha violato il regolamento

Il punto 6, nella guida pratica dell’AIA allegato al giuoco del calcio, dice: “È a discrezione dell’arbitro decidere se recuperare o no il tempo perso per infortuni e/o per altre cause? No. L’arbitro deve recuperare il tempo perso alla fine di ciascun periodo di gioco. Tuttavia, la durata del tempo da recuperare è a discrezione dell’arbitro”.

Inzaghi si è infuriato, ma è stato accontentato. Eppure, dati i 3 gol e i cambi effettuati da entrambe le squadre, Doveri doveva concedere anche solo un minuto di recupero oltre il novantesimo.