“Lasciate la categoria per i debiti” | Assurdo in serie C: è arrivata la lettera al Club

Situazione sempre più assurda in Serie C: il club è costretto a lasciare la categoria e i tifosi si fanno sentire

Mentre la stagione di Serie C sta per entrare nella sua parte più cruciale, sia dal punto di vista del mercato che per i risultati sportivi ora sempre più pesanti, non tutti i club possono dormire sonni tranquilli.

Le situazioni di classifica cominciano a parlare da sole, e sempre più squadre devono far fronte a problemi extra-campo che mettono il rettangolo verde in secondo piano.

A 80 anni dalla sua fondazione, lo storico club di Serie C sta vivendo quella che forse è la sua peggior stagione: torna la possibilità di lasciare anzitempo la categoria.

E i tifosi ora si fanno sentire.

Girone C, quante squadre in lotta per il primato

In una situazione che vedeva l’equilibrio già precario in testa alla classifica del girone C, l’ultima pesante sconfitta del Benevento, perpetuata in casa del Potenza, ha gettato ancor più scompiglio nelle zone altissime del campionato. La squadra di Auteri e il Monopoli rimangono appaiate in cima con 44 punti, ma adesso la concorrenza si fa sempre più agguerrita.

Seguono infatti proprio il Potenza e l’Audace Cerignola, entrambe a -2 dalle capolista e destinate a sfidarsi nel prossimo turno di Serie C. Più distante ma non meno in corsa per il 1° posto, l’Avellino di Biancolino con 4 punti in meno ma che nella ventiquattresima giornata di campionato potrà contare sulla trasferta di Latina, in quello che sarà un calendario meno impegnativo sulla carte rispetto alle altre contendenti.

Turris, i tifosi salutano la categoria

Con una situazione economica sempre più pesante, i tifosi della Turris sono orami rassegnati a salutare in anticipo la categoria. Il tifo organizzato dei corallini, attraverso una lunga lettera indirizzata alla società, ha così espresso tutto il rammarico per la situazione diventata ormai ingestibile: “Dobbiamo prendere coscienza che, a causa di scelte scellerate, ignoranza calcistica, interessi personali di vecchi e nuovi dirigenti, la partecipazione della nostra amata SS TURRIS CALCIO sia stata macchiata in modo indelebile nell’80esimo ano della sua fondazione”.

“Purtroppo ci apprestiamo a salutarvi nella maniera più becera e vergognosa, con una sequenza di figuracce che ancora proseguono senza che nessuno intervenga. Ci apprestiamo a salutare questa categoria non nella maniera che sarebbe stata più giusta e che avremmo voluto, perché la Turris è vero amore per la nostra città: speriamo che al termine di questa stagione chi si è macchiato di tante nefandezze abbandoni la gestione della società e si dia ad altro. Ci rivedremo (…) perché questo è un arrivederci, perché noi torneremo a scorrere. Tifosi della Turris”.