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Lecco, sapore di Serie A: in arrivo un totem leggendario | Preso il compagno storico di Toni e Pazzini

Toni Pazzini insieme

Toni Pazzini insieme, LaPress, www.lacasadic.com

I lombardi, dopo la retrocessione in Serie C dello scorso anno, vogliono riportare in rosa una loro vecchia conoscenza.

Lecco, cinquant’anni per riconquistare la serie B…… e solo dodici mesi per perderla di nuovo. E’ andata proprio così. Dopo il terzo posto nel campionato 2022/2023, un incredibile cammino nei playoff eliminando squadre nettamente superiori come il Cesena. Contro tutti i pronostici, poco più di anno fa gli uomini allenati da Foschi giungevano a disputare la finale contro il Foggia di Delio Rossi.

Dopo la vittoria per 2-1 allo Zaccheria, il netto successo per 3-1 nel ritorno in casa riportava nella serie cadetta la squadra lombarda dopo mezzo secolo. Grandi feste sul lago per una promozione che neanche i tifosi più ottimisti potevano pronosticare. Da li’ in poi sono cominciati i problemi.

L’iscrizione al campionato di serie B e’ stata a lungo a rischio per assurdi problemi burocratici legati allo stadio. Una volta ottenuta l’ agibilità del Rigamonti-Ceppi sono iniziate le difficoltà in campo. La serie iniziale di sconfitte e’ stata fatale a Foschi, esonerato dopo poche giornate. Poca pazienza e riconoscenza verso l’artefice del miracolo Lecco hanno portato sulla panchina lombarda Emiliano Bonazzoli.  Ottimo l’inizio con vittorie di rilievo contro il Parma e a Palermo.

La situazione é pero precipitata velocemente, a febbraio, con la squadra ultima in classifica la società decide di sostituire Bonazzoli con Aglietti. Quest’ultimo non riesce nell’impresa di risollevare il Lecco, che quindi torna  in serie C dopo una sola stagione. Il 13 giugno 2024 poi il passaggio di proprietà da Di Nunno ad Aniello Aliberti. La nuova dirigenza si sta quindi muovendo per creare una squadra di livello , un mix fra giovani di valore e giocatori più esperti.

Toni e Pazzini e quell’anno a Verona…..

Toni e Pazzini, due giramondo del goal che hanno segnato un epoca. Toni ha giocato in ben 16 squadre diverse, comprese Juve e Bayern Monaco. segnato 254 in carriera e vinto un mondiale nel 2006. Pazzini ha segnato con 7 maglie diverse tra cui quelle di Milan e Inter con 173 reti all’attivo. Hanno in comune tre squadre: Nazionale, Fiorentina e Verona.

In particolare hanno giocato assieme nella squadra veneta nella stagione 2015/2016, stagione culminata con la retrocessione degli scaligeri. In quella squadra militava anche un centrocampista moldavo da solo un anno sbarcato in Italia. Un giocatore che avrebbe messo le radici nel nostro paese collezionando più di trecento presenze fra serie a, B e C. Su di lui il Lecco punta per la prossima stagione in Lega Pro.

Artur Ionita con la maglia del Lecco
Artur Ionita con la maglia del Lecco

Ionita, il Lecco tratta il suo ritorno in riva al Lago.

Parliamo ovviamente di Artur Ionita, classe 1990, nel 2014 e 2019 eletto giocatore moldavo dell’anno. Dopo gli esordi nel suo paese ed una parentesi in Svizzera nell’Aarau, arriva a Verona nel 2014 dove l’anno successivo giocherà con Pazzini e Toni. Nel 2016 passa al Cagliari dove milita 4 stagioni con 125 presenze e 6 goal. Di seguito poi le esperienze di Benevento, Pisa e Modena. Nel 2023 arriva proprio a Lecco, in prestito dal Pisa dove colleziona 36 presenza con 4 reti.

Il suo cartellino e’ ancora di proprietà dei nerazzurri toscani, ma il centrocampista non rientra nei piani del nuovo allenatore Pippo Inzaghi. Per questo la società di Aliberti sta facendo di tutto per riportarlo a Lecco. I lombardi sanno benissimo che un giocatore della sua esperienza e del suo spessore tecnico può fare la differenza nel campionato di Lega pro ed essere la guida per i tanti giovani che vestiranno la casacca bluceleste nella prossima stagione.