“L’ho promesso a mio padre”: messaggio toccante dell’allenatore | Ha svelato tutto in conferenza

Pallone bianco Serie C, crediti Martina Cutrona, www.lacasadic.com
Un allenatore ha lanciato un messaggio toccante in conferenza stampa.
Non è raro che, dopo una vittoria importante o una sconfitta pesante, un allenatore o un calciatore si lasci andare in conferenza stampa. Lo sa bene la guida tecnica di un club italiano che, dopo un risultato fondamentale per l’obiettivo stagionale, ha pronunciato delle parole toccanti che hanno commosso alcuni giornalisti.
La squadra in questione infatti aveva appena vinto, davanti ai propri tifosi, una gara importantissima, decisiva per le sorti della stagione corrente.
Questi tre punti, già pesanti di loro, sono poi aumentati di valore grazie ai risultati degli altri campi. Un risultato in particolare però ha aiutato il club in questione ed è quello dei rivali. Loro si sono imposti contro una delle contendenti al traguardo stagionale e hanno “involontariamente” aiutato questa società.
Un caso incredibile che ha lasciato di stucco tifosi e appassionati e che sicuramente avrà fatto poco piacere all’avversaria.
Quando il mio nemico diventa…mio amico
Non è però la prima volta che avviene qualcosa di simile nel mondo del calcio. Molti si ricorderanno sicuramente di ciò che è avvenuto nella stagione 2017/2018 di Serie A. Ci troviamo alla trentacinquesima giornata di campionato, Napoli e Juventus si stavano contendendo lo Scudetto e affrontavano rispettivamente Fiorentina e Inter.
I toscani, nonostante fossero una storica rivale dei piemontesi, non si scansarono e batterono con un netto 3-0 i partenopei. Questa vittoria aiutò, e non poco, il club bianconero, che nel mentre aveva vinto 3-2 nel confronto con i nerazzurri, che, a fine campionato, riuscì a vincere l’ambito trofeo.

Biancolino: “Ho fatto una promessa a mio padre. Farò di tutto per realizzare questo sogno”
La società in questione era l’Avellino che, nell’ultimo turno di campionato, ha ottenuto una vittoria di misura importantissima contro il Monopoli. Il club biancoverde è invischiato nella corsa promozione e, come detto in precedenza, è stato aiutato da un suo acerrimo rivale, il Benevento. I giallorossi infatti hanno ottenuto una grande vittoria per 4-2 con l’Audace Cerignola, seconda forza del raggruppamento, e hanno spedito il club campano con un piede in Serie B.
Al termine del match, l’allenatore degli irpini Raffaele Biancolino ha dichiarato: “È una vittoria per me stesso: il mio obiettivo era riportare l’entusiasmo di quando giocavo. Mi sentivo umiliato, ferito a guardare la sofferenza di questa gente. Mi sentivo un leone in gabbia. Vedevo fare tante cose ma da tifoso vedevo tante cose e soffrivo. So benissimo quanto la gente ci tiene ma è lo stesso per me. Ricordo tutto di Avellino, dal primo giorno. Vedevo i calciatori e dicevo “un giorno vestirò quella maglia”. Quando la indosso divento Hulk, per me è tutto. Ricordo quando arrivai, c’era la neve, e Vullo mi disse “Domani giochi”. Ho fatto di tutto per essere qui, mi dicevo “Devo tornare e devo vincere”. Molti mi prendevano per pazzo ma il mio obiettivo era riportare l’Avellino in Serie B. Ho fatto una promessa a mio padre. Manca ancora qualcosina, ma ci siamo. La gente può dire tutto ma non devono toccarmi ne Avellino ne Napoli. Farò di tutto per realizzare questo sogno. Siamo lì, vicino alla porta: o la apriamo con le mani o la buttiamo giù coi piedi.”