Lo chiamano ‘elettroshock’: entra in campo e segna dopo 10 secondi | Gioca in Serie D
Entra in campo e dopo 10 secondi riapre tutto: la notte da sogno di “elettroshock” e il suo passato il Serie D
Gol, spettacolo e tanto agonismo quello messo in campo tra Picerno e Potenza, in quello che è stato il derby valevole per il 10° turno di Serie C girone C. Partita sentita ma vissuta da entrambe le tifoserie all’insegna del rispetto, del ricordo e del silenzio in memoria dei ragazzi scomparsi nel tragico incidente di appena una settimana fa.
Match che fin dai primi secondi ha fatto intendere che non sarebbe stata una gara tranquilla e gestibile, soprattutto sul piano dei cartellini. Tanto il nervosismo in campo che, crescendo di minuto in minuto, ha portato il direttore di gara Mirabella ad ammonire parecchi giocatori.
Ben 11 i cartellini gialli estratti, di cui 2 solo per Selleri che, entrato a 10 minuti dall’inizio del secondo tempo, ha lasciato la squadra di De Giorgio con l’uomo in meno per tutto l’ultimo frangente di partita.
Gara che però si sblocca proprio nei secondi 45 grazie a Schimmenti che buca Merelli con un tiro di sinistro. È però al 76′ che succede l’inaspettato: calcio d’angolo per il Picerno, Tomei ferma tutto per il cambio e solo dopo la sostituzione si può finalmente battere. Il resto, è storia.
Picerno, tre punti persi
Una gara che, specialmente negli ultimi 20 minuti di gioco, è stata totalmente in favore del Picerno. Padroni di casa che hanno approfittato non solo del fattore campo ma soprattutto dell’uomo in più che ha costretto gli avversari a schiacciarsi totalmente nella loro metà campo.
Un assedio fino al 97′, con il Potenza che è riuscito a rifiatare solamente in un paio di occasioni. Picerno che lascia sul campo più di 2 punti, in quella che sarebbe stata una vittoria storica nel derby dei lucani.
Bernardotto, il passato in Serie D
Il Picerno agguanta il derby grazie alla rete di “elettroshock” Gabriele Bernardotto. Un gol d’importanza capitale non solo per il risultato, che ha poi spostato l’inerzia della partita tutta in favore degli uomini di Tomei, ma soprattutto perché arrivato a una decina di secondi dal suo ingresso in campo.
Uno dei gol più veloci nella storia del professionismo italiano è stato firmato proprio da un vecchio volto della Serie D. Prima di Vibonese, Avellino, Gubbio e adesso Picerno, il classe 1997 è stato il titolare fisso di Anzio, Trastevere e Lanusei, arrivando a sfiorare la promozione sfumata solamente ai playoff contro l’Avellino.