“Lo smontiamo questo stadio” | Clamoroso in Serie C: demoliscono il vecchio senza avere il nuovo
È ufficiale, l’impianto verrà demolito per lasciare spazio a una nuova struttura. Ma bisognerà ancora aspettare
In Italia sono ormai diverse le squadre che hanno optato per la ristrutturazione del proprio stadio o per la costruzione di uno nuovo. L’esempio cardine è la Juventus, il primo club che è riuscito a costruire un impianto di proprietà.
L’Allianz Stadium, infatti, rappresenta una struttura polivalente, in grado di soddisfare tutti i comfort dei tifosi, nonché il primo a seguire il modello inglese.
Anche Inter e Milan sono sempre più indirizzate alla costruzione di un nuovo stadio, che riesca a non far rimpiangere San Siro, un luogo sacro in cui si è scritta la storia di questo sport. Il progetto delle milanesi è molto ambizioso e verrà avviato in sinergia.
Intanto, in Serie C, l’Arezzo ha presentato nelle scorse settimane il progetto per quella che sarà la sua nuova casa. Una dimostrazione importante che testimonia quanto la proprietà voglia investire sulla squadra.
Arezzo, il progetto dello stadio
Nella giornata di lunedì 18 novembre, nella Sala Rosa del palazzo comunale, il sindaco Alessandro Ghinelli e il presidente della SS Arezzo, Guglielmo Manzo, hanno presentato i dettagli e i tempi di realizzazione del progetto che trasformerà lo stadio, partendo dalla struttura originaria del 1961, in un impianto completamente rinnovato.
Il nuovo stadio di Arezzo sarà realizzato in tre fasi, con i lavori che prenderanno il via tra la fine del 2025 e l’inizio del 2026, per essere completati entro il 2029. Il cantiere sarà organizzato in modo da garantire il regolare svolgimento dell’attività sportiva, anche con il pubblico presente. Il progetto prevede un impianto stile “comunale all’inglese”, completamente coperto, omologato secondo gli standard UEFA, con una capienza di oltre 12.000 spettatori.
Taranto, cominciata la demolizione dello Iacovone
A Taranto il 25 novembre sono iniziati i lavori per la ristrutturazione dello stadio Iacovone. Gli anelli inferiori e poi superiori della struttura sono i primi a subire modifiche, a maggior ragione dopo la riunione tecnica tra i dirigenti del cantiere e l’impresa che effettuerà i lavori. Martedì 26 novembre è stato delimitato il cantiere.
I tifosi, quindi, saluteranno definitivamente la vecchia struttura. Non si sa ancora quante partite la squadra disputerà all’interno del proprio impianto (la società spera ancora due), poi probabile il trasferimento a Francavilla Fontana, anche se non c’è ancora nessuna ufficialità.