Lo storico compagno di Zaza e Berardi riparte…dalla Serie C | Carriera sul viale del tramonto: la vuole chiudere qui
L’ex Serie A è pronto a chiudere la carriera in Serie C, un club punta fortemente sulla sua grande esperienza.
Sogni, momenti epici e una scalata che, almeno inizialmente, gli ha consentito di toccare le vette più alte del calcio internazionale. Poi difficoltà e un po’ di discontinuità lo hanno costretto a ripartire da zero.
D’altronde si sa, il calcio è uno sport che può portarti, spesso e volentieri, a realizzare grandi sogni ma, allo stesso tempo, è anche in grado di riportarti al punto di partenza in men che non si dica. Gioia e dolori, all’interno di una carriera che, in ogni caso, lo ha portato a togliersi grandi soddisfazioni.
Calcio internazionale, settori giovanili tra i migliori in Europa, una carriera che sembrava totalmente in discesa. Le prime avventure in campionati importanti, le avventure vissute insieme a Simone Zaza e Domenico Berardi, e soprattutto tanti gol importanti e decisivi.
Adesso, per lui, sta per iniziare un’altra avventura nel mondo del calcio, sarà in Serie C, un ultimo “ballo” per dimostrare che può ancora risultare determinante.
Umiltà e determinazione, una carriera vissuta ad alta intensità
Passione per il calcio, voglia di emergere, fiuto per il gol. Il suo percorso nel mondo del calcio è iniziato presto e, sin da subito, lo ha visto crescere lontano da casa e dagli affetti più cari. Nessun problema, soprattutto quando hai tanta determinazione nel perseguire gli obiettivi. L’impatto con la terza serie è decisamente importante, 23 gol in 69 partite.
Statistiche sicuramente importanti che, dopo una lunga e intensa parentesi internazionale, lo riportano nuovamente a casa. Lui mette in mostra immediatamente le sue qualità risultando decisivo ai fini del risultato finale nelle sue prime avventure. Poi qualche problema fisico, e soprattutto tanta discontinuità, lo hanno costretto a ripartire da zero. Nel frattempo è già alle porte una nuova esperienza e la voglia di stupire, ovviamente, è ancora tanta.
Turris, c’è la firma di Marcello Trotta
Cresciuto calcisticamente in Inghilterra, nelle giovanili di Manchester City e Fulham, Marcello Trotta vive il primo salto di carriera nel 2012 al Brentford, con il quale segna 19 gol e ottiene la promozione diretta in League One. Trasferitosi in Italia, dopo una breve parentesi in Serie B con l’Avellino, per lui è finalmente tempo di Serie A: esordisce col Sassuolo e, prestato al Crotone nella stessa stagione, contribuisce alla prima storica salvezza dei rossoblù, arrivata solo all’ultima giornata e dopo la vittoria per 3-1 contro la Lazio di Simone Inzaghi.
La stagione successiva però i calabresi non riescono a ripetere il miracolo e, arrivati 18esimi in campionato, ritornano fra i cadetti. Trotta continuerà a girare la Serie B, vestendo le maglie di Frosinone, Ascoli e Cosenza, per poi scendere ancora di categoria nel 2021. Negli ultimi anni ha sposato le cause di Triestina, ancora Avellino, poi Pistoiese e la scorsa stagione al Brindisi, dove non è riuscito a evitare l’ultimissimo posto nel girone C. Ora a Torre del Greco, a soli 40km dalla sua Santa Maria Capua Vetere, città in cui è nato, Trotta farà di tutto per tornare ai numeri di qualche stagione fa.