Ma quale Leao? I rossoneri hanno dato a lui le chiavi della squadra: viene direttamente dalla Serie C
La società ha puntato e sta puntando forte sul centrocampista italiano classe ’94, che sta ripagando la fiducia del club.
L’obiettivo che spesso un calciatore italiano si pone è quello di arrivare ai massimi livelli, calcando, chissà, un giorno anche i campi di Serie A o di Champions League.
Soprattutto quando le fondamenta ci sono e le stesse sono ben solide. O, ad esempio, se il tuo passato parla chiaro e ti dice che sei partito dalle giovanili di una big di massima serie. Dagli inizi alla Lazio allo Spezia, passando per Avellino, Mantova e Reggio Calabria.
Diverse le tappe del centrocampista attualmente in forza alla squadra rossonera, la cui società gli stando fiducia e gli ha affidato le chiavi del centrocampo. Il club ha puntato forte su di lui lo scorso anno, e all’inizio di questa stagione non ha potuto che confermarlo.
Lui, di origini romane e con esperienza da vendere sta ripagando la fiducia e di certo non sta tradendo le aspettative. E’ uno dei calciatori di spessore della formazione rossonera e sin qui già 3 sono stati i gol messi a referto.
La carriera del centrocampista
I primi calci al pallone li ha dati nella Capitale, precisamente alla Lazio. 29 le presenze in totale con la Primavera biancoceleste dal 2011 al 2013, con un gol anche messo a segno. Da lì a poco, la chiamata del professionismo. L’Ischia prima, L’Aquila poi. Queste le due prossime grandi tappe della carriera. Ma è soprattutto con gli abruzzesi che trova i giusti meccanismi e molto minutaggio. Saranno infatti ben 59 i gettoni in Lega Pro, conditi da ottime prestazioni, le quali lo portano al palcoscenico della Serie B. Dopo aver vissuto un’altra esperienza in terza serie alla Reggina, la chiamata proviene da La Spezia. Con i bianconeri debutta in cadetteria nel 2018 e arriva a totalizzare 20 presenze, 2 gol e 1 assist.
Infine, Avellino, Mantova e Sorrento. Queste le tre ultime esperienza. Tutte vissute al massimo e senza avere rimpianti. L’attuale centrocampista rossonero sta dando dimostrazione che di lui ci si può fidare e che le aspettative non sono state affatto tradite. Le 59 apparizioni con l’Avellino gli hanno permesso di approdare al Mantova, dove i 5 gol e i 4 assist nel 2022/23, l’hanno portato alla chiamata della squadra campana. Sorrento ha chiamato, lui ha risposto presente. A suon di gol e ottime prestazioni.
De Francesco, punto di riferimento del Sorrento
Alberto De Francesco è uno dei punti cardine del Sorrento di Enrico Barilari. L’allenatore ex Sestri Levante ha riposto e sta riponendo grande fiducia nei confronti dell’ex enfant prodige della Lazio, a cui son state affidate di fatto le chiavi del centrocampo rossonero. A parte le 2 gare saltate per squalifica, il classe ’94 le ha giocate praticamente tutte, sfornando anche 3 gol.
Contro Team Altamura, Foggia e Juventus Next Gen le firme del centrocampista, che è l’anima di questo Sorrento e di certo non vuol fermarsi qui dopo questo grande avvio di stagione. Sia personale che di squadra, perché i campani sono partiti forte in Lega Pro e presidiano l’ottavo posto. Alberto De Francesco è solo uno dei punti di riferimento del team di Barilari, che in piena zona playoff vuol continuare a macinare punti su punti.