Ma quale Mkhitaryan? Marotta lo ha già sostituito: TESSERATO con effetto immediato | Ecco chi è
La squadra di Simone Inzaghi vola in campionato ( a -1 dal Napoli ) ed è a un passo dal passaggio alla seconda fase della Champions League.
Dopo le difficoltà iniziali legate soprattutto a una fase difensiva che è sembrata essere lontana parente di quella dello scorso anno, l’Inter di Inzaghi pare stia ritrovando la via maestra.
I nerazzurri, vittoriosi nell’ultimo impegno contro il Lipsia, occupano la seconda posizione nella “fase campionato” della nuova Champions con 13 punti e a sole due lunghezze dal Liverpool a punteggio pieno dopo cinque giornate.
Un pareggio (all’esordio) e quattro vittorie di fila per l’Inter che a oggi è l’unica squadra (su 36) a non aver subito reti: ma è anche una delle compagini, a onor del vero, ad aver segnato di meno con appena 7 gol messi a referto. Per intenderci il Barcellona è “già” a quota 18.
Ma cosa serve all’Inter per accedere alla seconda fase?
Inter prima in Champions
Con 13 punti nelle prime cinque uscite, l’Inter è tra le squadre migliori della Champions. Non è ancora possibile fare una proiezione dei punti che servono per classificarsi tra le prime otto, ma l’idea è che possano bastare appena tre punti nei prossimi tre impegni per avere la certezza di evitare i playoff.
I prossimi impegni europei dell’Inter sembrano essere alla portata. Se la trasferta sul campo del Bayer Leverkusen del prossimo 10 dicembre è quella dal tasso di difficoltà più elevato, il viaggio a Praga (contro lo Sparta) del 22 gennaio e l’impegno casalingo del 29 gennaio contro il Monaco sono le occasioni per fare punti.
Chi è Topalovic
E per un’Inter che vola in Champions, c’è un’altra Inter (Primavera) che in Youth League fa la voce grossa trascinata da un super Topalovic. Il centrocampista sloveno, arrivato in estate dal NK Domzale per quasi 2 milioni di euro, è già un punto fermo della squadra di Zanchetta. Impiegato in 14 occasioni da inizio stagione, Topalovic ha messo a segno un gol in campionato e tre in cinque impegni di Youth League: la sua doppietta contro il Lipsia ha dato il via alla rimonta nerazzurra portando l’Inter in testa a punteggio pieno.
In patria lo paragonano già al nuovo De Bruyne, mentre il suo idolo è l’ex Atalanta Ilicic. Esordio in prima squadra per lui in Slovenia a 16 anni e 2 mesi, e nel suo curriculum già due presenze europee in Conference League. Ottimo come trequartista in un 4-3-1-2, può anche giocare come esterno d’attacco su entrambi i lati e gode di un fisico importante di quasi 190 centimetri d’altezza. Topoalovic fa della tecnica la sua arma migliore affinata nelle giovanili di Maribor e Bistrita prima del passaggio al Domzale nel 2020.