Marotta è affranto: Oaktree glielo ha negato clamorosamente | Quando dice NO è NO
Il presidente dell’Inter non dovrà più contare sulle operazioni a parametro zero dopo averci costruito un impero
Nell’ultima sessione di mercato l’Inter ha speso pochissimo, nonostante fosse forte della vittoria dello Scudetto di pochi mesi prima. I nerazzurri hanno deciso di rafforzare le seconde linee senza però esagerare con le spese, in un ottica di sostenibilità dettata anche dalla proprietà.
Gli acquisti di Piotr Zielinski e Mehdi Taremi sono stati fatti a parametro zero, come le operazioni che in passato hanno reso grande l’Inter sotto la gestione Marotta. Ricordiamo grandi colpi come Marcus Thuram, Francesco Acerbi, Henrikh Mkhitaryan o addirittura Hakan Calhanoglu. Giocatori che ora compongono la spina dorsale della squadra nerazzurra che sono costati zero.
Ecco che, se l’Inter è grande, lo deve soprattutto a questo genere di trattative che le ha permesso di alzare il livello della rosa senza dover per forza fare cessioni illustri per finanziare il mercato. Ma il vento potrebbe cambiare da qui in avanti.
L’Inter sta andando forte sia in campionato che in Champions League, ma i nuovi dettami di Oaktree potrebbero far cambiare rapidamente rotta alla squadra di Inzaghi, che si vedrà privata del miglior modo che fino a qui ha avuto per fare affari.
Inter, quanti colpi a parametro zero
Leggendo la formazione titolare attuale dell’Inter di Simone Inzaghi, fa specie notare quanto sia stato speso dalla società per costruire una squadra così forte. Negli undici ideali dell’allenatore ex Lazio solo Barella, Pavard, Bastoni e Lautaro sono stati effettivamente pagati.
Tutti gli altri, da Sommer (un piccolo indennizzo per prelevarlo dal Bayern Monaco) a Dimarco (prodotto del settore giovanile) sono stati tesserati sfruttando chance di mercato. Soprattutto Mkhytarian, Calhanoglu e Thuram hanno rappresentato dei colpi a zero importantissimi che hanno dato lustro a tutta la squadra per i successi futuri.
Svolta Inter, addio parametri zero? Si va forte sul mercato
Ma da oggi in avanti l’Inter potrebbe tornare ad investire forte sul mercato. La linea dettata da Oaktree ha abbandonato la sostenibilità in favore di investire capitali sempre più ingenti per rinfornzare la squadra anche in altri modi.
Con la capacità di fare mercato di Marotta e Ausilio e finalmente i soldi della proprietà, l’Inter può sognare un futuro ancora più radioso e qualche sessione di calciomercato scoppiettante.