Mazzata Giuntoli, c’è la rinuncia al viaggio | Niente trasferta per i bianconeri: volo cancellato
Un susseguirsi di prime volte per la Juventus Next Gen, dopo la prima volta in Serie C Girone C, primo volo cancellato per i bianconeri.
Un inizio di campionato turbolento per la squadra allenata da Paolo Montero, dove la squadra fatica a trovare la strada giusta per portare a casa risultati positivi. Unica vittoria al momento per i bianconeri contro la Casertana fuori casa.
Per la Juventus Next Gen che sta disputando il suo quarto campionato di Serie C, questa volta si trova di fronte al Girone C… il girone caldo del Sud.
Gli uomini di Montero attualmente si trovano al sedicesimo posto con appena 5 punti dopo 5 partite disputate, 8 le reti messe a segno e 10 quelle subite.
Tanti i calciatori “prestati” a Thiago Motta da parte di Montero prima dell’inizio di campionato come Savona che sta disputando il campionato di Serie A da titolare e Mbangula che è diventato una pedina fondamentale per l’attacco di Motta.
Un altro Montero per il futuro della Juventus Next Gen
È iniziata da poco la Uefa Youth League con la Juventus Primavera che vi partecipa e la settimana scorsa con precisione il 17 settembre ha affrontato in casa il Psv, squadra olandese che è stata battuta per 1-0 dai bianconeri. Con la rete di chi se non di Alfonso Montero, figlio dell’allenatore Paolo.
Per il calciatore è arrivata la prima rete di quest’anno ed è stata piuttosto che pesante. Il giovane difensore di appena diciassette anni si appresta a diventare un pilastro della difesa bianconera così come lo era il padre, magari in un futuro alla Juventus Next Gen con il padre allenatore.
Prima disavventura per la Juventus di Montero, i calciatori costretti a dormire in aeroporto
Dopo il pareggio rimediato contro il Trapani di Aronica, i bianconeri sono stati costretti a passare la notte in aeroporto. I calciatori una volta arrivati sull’aereo sono stati fatti scendere per un guasto dicendogli che sarebbero ripartiti prima alle 2, poi alle 3 per poi partire alle 7.
I calciatori e tutto lo staff ha passati quindi la notte in aeroporto e si sono imbarcati per le 9. Trasferta amara oltre per l’aeroporto anche per il risultato. Ben 12 ore in aeroporto e oltre 300 chilometri percorsi in pochi giorni, un problema che rischia di ripresentarsi per i bianconeri data la distanza tra Torino e molte città del Sud.