Mi dispiace, abbiamo finito i soldi | Ibrahimovic ammette tutto: sfuma l’obiettivo numero 1
Zlatan Ibrahimovic ammette: “Niente colpo di mercato, abbiamo finito i soldi”. Ecco la situazione rossonera
Il Milan è alla ricerca della retta via. I rossoneri stazionano al settimo posto in classifica, a meno 8 dalla capolista Napoli e meno 7 dai cugini dell’Inter. Un risultato che non fa piacere ai tifosi del Diavolo, alla ricerca del riscatto.
In casa Milan ci sono più indiziati per questo altalenante avvio di stagione. Il nome in cima alla lista è sicuramente quello di Paulo Fonseca. L’ex allenatore della Roma sta faticando a regalare un gioco e buoni risultati ai rossoneri.
In campionato, il Milan ha raccolto 5 vittorie, 2 pareggi e 3 sconfitte nelle 10 partite fin qui disputate. In Champions League, i rossoneri si trovano al 25esimo posto della particolare classifica di coppa, con 3 punti in 3 partite.
La sconfitta interna all’esordio contro il Liverpool ha preceduto il k.o. per 1-0 contro il Bayer Leverkusen. Il sussulto milanista è arrivato nella terza giornata di Champions, quando i meneghini hanno vinto per 3-1 contro il Club Brugge.
Il (non) caso Leao
Al Milan esiste un “caso Leao”? Forse sì, forse no. Fonseca è stato chiaro: “La scelta di Rafa in panchina è tattica”. L’allenatore portoghese vede il suo connazionale come una delle tante pedine a disposizione e non come uno dei giocatori di maggior talento dello scacchiere rossonero.
Non avendo strumenti per assegnare a una parte o all’altra la ragione dei fatti, ci si può limitare ai risultati. Okafor, sostituto numero uno di Leao, ha inciso positivamente in più di un occasione, meritandosi una maglia da titolare.
Ibrahimovic chiarisce ogni dubbio: ecco perché non è arrivato il numero 1
L’arrivo di Paulo Fonseca al Milan non è stato dei più semplici. Con l’addio di Pioli, i rossoneri sono tornati sul mercato per assegnare la panchina vacante a un allenatore degno del blasone del club. Come riporta Tuttomercatoweb.com, i rossoneri avevano cercato Lopetegui. Il mancato “placet” della tifoseria ha fatto fare un passo indietro alla società.
Dovendo ancora pagare Pioli, i rossoneri non hanno potuto affondare il colpo per portare a San Siro, sponda milanista, Antonio Conte. L’ex Inter e Juve percepisce a Napoli 6,5 milioni più 3 di bonus in caso di qualificazione alla Champions League. Il Milan, invece, ha avuto a disposizione un tesoretto totale di 6 milioni, di cui 3 destinati a Pioli. Troppo poco per assicurarsi l’allenatore pugliese, accasatosi sulla panchina azzurra.