Milan, dimissioni UFFICIALI: Conceiçao non ne poteva più | Tutto da rifare

Sergio Conceiçao non ne poteva più. Ora le dimissioni sono ufficiali, la stagione del Milan cambia ancora volto

Il Milan sta vivendo una delle stagione più complicate degli ultimi anni. I rossoneri occupano la nona posizione in classifica, una casella deludente per la storia e le ambizioni rossonere.

Leao e compagni sono reduci da tre sconfitte consecutive per 2-1. Prima la caduta contro il Torino, poi lo stop di Bologna e infine la beffa contro la Lazio a San Siro.

Un periodo no per i ragazzi di Conceiçao, lontanissimi dalla bella squadra che con Pioli vinse lo scudetto. Nel ventottesimo turno di Serie A, il Milan affronterà il Lecce.

In teoria, i rossoneri dovrebbero guadagnare 3 punti contro i pugliesi. Attenzione, però, a possibili sorprese, in positivo e in negativo, che potrebbero regalare un risultato differente da quello pronosticato.

Leao e Theo ai margini

È il 2021 e il Milan alza al cielo il diciannovesimo scudetto della propria storia. La gioia e l’entusiasmo del popolo rossonero sembrano essere un lontano ricordo. Tra gli assoluti protagonisti della vittoria finale ci furono Rafael Leao e Theo Hernandez.

La catena di sinistra rossonera trascinò il club lombardo al successo. Ad oggi, tutto sembra cambiato. I due talenti, per aspetti interni ed esterni al campo da gioco, sono ai margini del progetto. Leao e Theo, due stelle brillantissime la cui luce pare essersi spenta.

Le dimissioni sono ufficiali

Negli scorsi giorni Francisco Empis, il portavoce di Sergio Conceiçao, ha rassegnato le dimissioni dal Milan. Empis aveva dichiarato che l’ex Porto sarebbe scontento della sua attuale situazione in rossonero.

In particolare, il portavoce aveva rivelato che Conceiçao sarebbe insoddisfatto delle strutture di Milanello, del mancato impegno di alcuni giocatori e la scarsa forma fisica delle stelle come Maignan. L’allenatore del Milan ha prontamente smentito tutto ed Empis si è dimesso per aver danneggiato l’immagine di Conceiçao.