Nato mentre Kakà distruggeva Evra e Heinze: ora il Milan ha bisogno di lui | Pronta la maglia da titolare
Un giovane talento si è messo in mostra in questi primi mesi con la maglia rossonera. Ora è pronto a prendersi definitivamente la scena.
Il Milan in questa stagione ha deciso di dare una svolta epocale alla propria storia, costituendo la seconda squadra. Un progetto nato sulla base di quanto realizzato negli ultimi anni dalla Juventus prima e dall’Atalanta poi.
L’iniziativa è nata per dare sostegno alla prima squadra, grazie a giovanissimi talenti da coltivare prima di lanciare nella massima serie del campionato italiano. L’inizio, però, per la seconda squadra rossonera non è stato semplice.
Nelle prime uscite in questa prima storica stagione tra i professionisti, la seconda squadra rossonera sta palesando oggettive difficoltà. I numeri parlano chiaro: il Milan Futuro in questo momento è penultimo in classifica nel girone A.
Pur offrendo in diverse circostanze delle buone performances, la squadra di Bonera è riuscito a collezionare pochi punti e deve assolutamente risalire la china nelle prossime settimane.
Da Camarda a Traorè: tutti i talenti del Milan Futuro
Seppur la squadra debba ancora ingranare, è indubbio che il Milan Futuro disponga di diversi talenti nel proprio roster. Su tutti Francesco Camarda. Il classe 2008 spesso rientra anche tra i convocati di Fonseca ma è una risorsa fondamentale per Bonera per poter raggiungere obiettivi importanti nel campionato di Serie C.
Oltre al giovanissimo attaccante azzurro, ci sono diversi altri talenti pronti a mettersi in mostra, tra cui Traorè, Hozdic e tra i pali il “figlio d’arte” Lapo Nava. Ma non finisce qui.
Liberali nella top 60 dei classe 2007
Tra i talenti che il Milan Futuro vanta nel proprio organico c’è Mattia Liberali. Il diciassettenne era partito alla grande dimostrandosi tra i migliori nelle prima uscite della seconda squadra rossonera.
Poi, come tutti, ha avuto delle difficoltà nelle ultime uscite ma è pronto a rialzarsi come solo i grandi talenti sanno fare. Sicuramente potrà farlo con un incentivo in più. La rivista The Guardian lo inserito nella top 60 dei classe 2007 più forti al mondo. Una licenza importante che testimonia appieno le sue straordinarie qualità.