Nato nel 2007 mentre Maldini alzava la Champions | Ora può esordire in prima squadra: firmato il contratto
Quando è nato, il Milan di Maldini diventava la squadra più forte d’Europa. Ora è pronto per fare il suo esordio in un nuovo campionato.
Il 23 maggio 2007, l’AC Milan conquistò la sua settima Coppa dei Campioni, battendo il Liverpool per 2-1 nella finale di Atene. Questa vittoria fu particolarmente dolce per i rossoneri, poiché arrivava due anni dopo la dolorosa sconfitta contro lo stesso Liverpool nella finale di Istanbul del 2005, quando i milanisti persero ai rigori dopo aver sprecato un vantaggio di 3-0.
In quella serata greca, il Milan mostrò tutta la sua classe e determinazione, guidato dal capitano Paolo Maldini e da giocatori straordinari come Andrea Pirlo, Clarence Seedorf e Kaká, che aveva vissuto una stagione straordinaria, vincendo poi il Pallone d’Oro.
Le due reti decisive furono segnate da Filippo Inzaghi, il rapace attaccante che incarnava lo spirito del Milan: grinta, intelligenza e istinto per il gol.
L’allenatore Carlo Ancelotti, al suo secondo trionfo in Champions League con il Milan, confermò la sua abilità tattica e la capacità di gestire i grandi campioni. La vittoria del 2007 non solo vendicò la sconfitta del 2005, ma rafforzò la leggenda del Milan come una delle squadre più titolate e rispettate nel calcio mondiale.
La notte da Champions
Paolo Maldini è una leggenda del calcio, riconosciuto come uno dei più grandi difensori di tutti i tempi. Nato il 26 giugno 1968 a Milano, ha dedicato tutta la sua carriera all’AC Milan, esordendo in Serie A il 20 gennaio 1985 a soli 16 anni. Da quel momento, Maldini ha indossato la maglia rossonera per 25 stagioni, fino al suo ritiro nel 2009. Durante la sua carriera, Maldini ha giocato principalmente come terzino sinistro e, successivamente, come difensore centrale, grazie alla sua straordinaria intelligenza tattica, eleganza e capacità di leggere il gioco. Ha collezionato 902 presenze con il Milan, vincendo 7 scudetti, 5 Champions League, 1 Coppa Italia, 5 Supercoppe italiane, 5 Supercoppe europee, 2 Coppe Intercontinentali e 1 Mondiale per club.
Maldini è stato anche un pilastro della nazionale italiana, con cui ha totalizzato 126 presenze e partecipato a quattro Mondiali e tre Europei, raggiungendo la finale del Mondiale 1994 e dell’Europeo 2000. Oltre ai suoi successi sul campo, Maldini è noto per il suo fair play, la leadership e la longevità, qualità che gli hanno conferito uno status iconico. Dopo il ritiro, ha continuato la sua carriera nel calcio come dirigente del Milan, contribuendo al rilancio del club.
La nuova avventura
La squadra veneta rinforza quindi il centrocampo e la fascia destra della difesa. Dal Sassuolo, infatti, arriva Davide Bassanello, un mediano classe 2007. L’ormai ex neroverde è un ragazzo dotato di una buona tecnica di base ed è in possesso di una buona visione. Capace di creare gioco e fare ordine in mezzo al campo, cosa che è resa possibile grazie alla sua capacità di dettare i tempi della manovra.
I biancoscudati hanno aperto l’annata 24/25 con la sconfitta in Coppa Italia contro il Cesena, reduce da una strepitosa stagione in Lega Pro che le ha consentito di ottenere la promozione in B. Non hanno sbagliato invece alla prima uscita in Coppa Italia Serie C, dove hanno superato per 3-2 la FeralpiSalò. Il campionato 24/25 del Padova inizierà lunedì 26 luglio alle ore 20:45, quando allo Stadio Euganeo arriverà il Trento di Luca Tabbiani. A seguire ci sarà il neopromosso Caldiero Terme e l’Arzignano Valchiampo.