Non poteva restare a lungo al Benevento | Affare fatto: il top player delle Streghe sarà presto rossonero

L’esterno olandese vestirà la maglia a strisce rossonere la prossima stagione

I Paesi Bassi rappresentano da molti anni a questa parte la patria del calcio moderno. Precisamente dagli anni settanta, anni in cui nasce il tanto rivoluzionario “calcio totale”, che ha portato prima l’Ajax e poi il Feyenoord ad imporsi in Europa, conquistando quattro Coppe dei Campioni nel giro di un decennio. L’Europeo che si è appena svolto ha ulteriormente confermato questa regola, come se ce ne fosse bisogno.

Tutto è nato dalla rivoluzionaria mente di Rinus Michels, ex calciatore e poi allenatore olandese, che, con una penna pesantissima, ha scritto il suo nome nella storia del calcio. La sua idea nasce in contrapposizione agli stereotipi che si erano appropriati del gioco dell’epoca. Infatti, per lui, un calciatore deve essere in grado di svolgere ogni compito sul campo, indipendentemente dal ruolo occupato.

Il verbo di Michels era forse imperfetto, necessitava di qualche miglioramento: a questo ci ha pensato uno dei calciatori allenati da lui stesso sulla panchina biancorossa, Johann Cruyff. Cruyff prende il pensiero di Michels e lo perfeziona, abbinando a questo risultati costanti e un gioco fuori dal comune per quei tempi. La filosofia del fuoriclasse olandese è racchiusa in una frase presente nella sua autobiografia: “La tecnica nel calcio è passare il pallone a un tocco, con la giusta velocità, sul piede preferito del compagno di squadra“.

Questo è quello che gli olandesi stanno tramandando da quasi cinquant’anni ai numerosi talenti che stanno crescendo tra le file delle loro scuola calcio. Il fulcro dell’insegnamento è rappresentato dalla tecnica di base, fondamentale anche nelle categorie più elevate, dove viene prima di qualsiasi esercizio tattico. Sono questi gli insegnamenti che il talento olandese, prossimo a vestire la maglia rossonera, ha appreso nel suo percorso.

La sua carriera

Ovviamente, anche il futuro talento rossonero, non è sfuggito all’attenta formazione olandese. Per cinque anni, ha toccato il pallone avanzando tra le formazioni giovanili del Den Bosch, prima di trasferirsi, nel 2014, nelle giovanili del Brabant. Torna nel 2017 al Den Bosch che, dopo due stagioni nell’organico dell’Under 21, lo cede al Kozzakken Boys, club militante nella quarta serie olandese.

Le ottime prestazioni mostrate nelle quaranta presenze messe a referto con la maglia dei Kozzakken portano il Den Bosch a riacquistarlo nuovamente, permettendogli di esordire tra i professionisti. Da qui in poi si spalancano per lui le porte dell’Italia: viene acquistato nel 2021 dalla Fermana dove giocherà però solo sei mesi, a causa del suo passaggio in prestito al Campobasso. Al termine della stagione 2021/2022 verrà ceduto alla Fidelis Andria che lo gira l’anno successivo al Benevento.

Dan Bolsius vicino a vestire la maglia del Sorrento

Ovviamente parliamo di Dan Bolsius, ala destra classe 1998, oggetto del desiderio di Alessandro Amarante, direttore sportivo del Sorrento. Il club rossonero ha già raggiunto un accordo con il calciatore e attende una risposta nei prossimi giorni dalla società.

Nello scorso campionato con la maglia giallorossa ha siglato quattro gol in ventinove presenze, conditi da un assist. L’olandese andrà a occupare il vuoto lasciato da Ismaila Badje, presenza fondamentale nelle ultime due stagioni dei rossoneri, ceduto in questa sessione di mercato alla Cavese.