Non voglio scendere in campo: calciatore si rifiuta di andare con la squadra | Multa ufficiale del club granata

Pallone bianco Serie C, crediti Martina Cutrona, www.lacasadic.com
Il club non ci sta e ha deciso di punire il suo tesserato con una multa
Rifiutarsi di scendere in campo è sicuramente una presa di posizione forte da parte di un giocatore nei confronti del proprio club. Alla base di una decisione di questo tipo, però, possono esserci motivazioni che vanno al di là dello sport.
Tra i casi più celebri in cui un giocatore si è rifiutato di scendere in campo, c’è quello di Mauro Icardi. La telenovela tra il bomber argentino e l’Inter ha caratterizzato la stagione 2018/2019, l’ultima di Spalletti sulla panchina nerazzurra.
L’allora numero nove, nonchè capitano, aveva avuto alcuni dissapori con la società riguardanti il rinnovo del suo contratto, finendo la stagione ai margini della squadra e generando grande stupore e sdegno tra i tifosi. Lui, che fino a quel momento, era il simbolo dell’Inter e che aveva trascinato i nerazzurri durante stagioni parecchio travagliate.
L’ultima partita dell’argentino con l’Inter fu in casa contro l’Empoli, proprio durante quell’annata. Icardi salutò San Siro con un rigore sbagliato, ininfluente sulla sofferta vittoria nerazzurra finale.
Psg e l’arrivo al Galatasaray
Dopo una parentesi non proprio fortunata al Psg, Maurito è stato ingaggiato dal Galatasaray, in Turchia. Con i giallorossi sembra aver ritrovato la sua dimensione, tornando ad essere il bomber di un tempo.
In questa stagione è stato fermo a causa infortunio. A causa la rottura del legamento crociato ha collezionato solo 7 presenze, 4 gol e 1 assist. In totale con i turchi ha fatto registrare ben 61 reti in 87 apparizioni. Dati impressionanti che certificano, ancora una volta, le sue doti da finalizzatore.
Celiento non va in ritiro per la nascita della figlia. Il Trapani lo multa
A Trapani rischia di scoppiare il caso Daniele Celiento. Il difensore, in occasione della nascita della figlia, aveva chiesto al club di saltare il ritiro e presentarsi direttamente alla partita contro il Latina, ma il permesso non è stato concesso.
Nonostante ciò, Celiento si è assentato per motivi familiari. A distanza di qualche giorno, il Trapani ha risposto con una multa di 5000 euro, facendo riferimento al contratto e al regolamento collettivo di Lega Pro e AIC. La vicenda ha sollevato molte polemiche.