Oaktree, uragano in stile Zhang: questi contratti finiscono direttamente nel tritacarne | Risparmiati milioni di euro
Giuseppe Marotta, ad dell'Inter, a "La Notte della C"
Non c’è pace per i nerazzurri: dopo gli avvicendamenti societari e il caso ultrà, ecco i licenziamenti che faranno discutere
L’Inter del post Scudetto non è quel club che i tifosi si auspicavano di vedere. L’inizio di stagione è stato più complicato dal punto di vista sportivo: i risultati parlano chiaro, rispetto all’anno scorso l’Inter sta faticando e non poco.
Il mercato estivo, eccezion fatta per due acquisti a parametro zero chiusi già a Maggio, non ha regalato grossi innesti. Le competizioni per le Nazionali hanno fatto poi il resto, ridando ad Inzaghi un folto numero di giocatori esausti da una stagione con oltre 60 partite.
Dal punto di vista societario poi, le difficoltà non sono mai mancate. L’avvicendamento e il passaggio da Zhang ad Oaktree formalmente non sembrava aver portato grossi cambiamenti o scossoni all’interno degli uffici nerazzurri.
La nomina di Beppe Marotta come presidente del club, inoltre, sembrava poter dare solidità e continuità ad un progetto vincente in un momento di frequenti domande. Eppure, nell’Inter qualcosa è cambiato. E i licenziamenti delle ultime ore sembrano confermare questo.
Inter, caos societario?
Se le difficoltà di campo sono palesi a tutti, dopo i 4 gol subiti contro la Juventus, stanno andando più in sordina le vicende societarie che stanno colpendo l’Inter. Il caso ultrà sembra essersi spento nel giro di due settimane, e vedremo se avrà una coda o se lascerà strascichi.
Dall’altro lato, il sodalizio formato da Marotta, Zanetti e Ausilio continua a far scudo. L’Inter non è in crisi, né di risultati né economica. Eppure il periodo non è dei migliori, anche a seguito dei numerosi licenziamenti delle ultime ore.
Inter: via mezza società, la mossa di Oaktree
L’inchiesta sugli ultrà e le difficoltà per raggiungere gli accordi relativi al nuovo stadio stanno creando scossoni all’interno dell’Inter. Oaktree sembra intenzionata a cambiare diverse figure dirigenziali. Sembrerebbero ai saluti infatti l’ad Alessandro Antonello, e il CEO Luca Danovaro.
Anche l’area marketing e comunicazione sempre essere sul punto di essere messa alle strette. Infatti dovrebbe salutare anche Matteo Pedinotti, una delle figure più vicine al vecchio presiedete Steven Zhang. Per l’Inter potrebbe dunque avvicinarsi l’inizio di una nuova era.