Partita annullata in serie A: salta anche il recupero | La richiesta del preisdente per non giocare

Pallone Serie A 2024/25, credit Andrea Rosito | lacasadic.com
Il calcio si ferma per la scomparsa di Papa Francesco, annullate tutte le gare di Serie A: il presidente non ci sta
Il trentatreesimo turno di Serie A sarà destinato a vivere alcune modifiche. Il mondo del calcio a Pasquetta si è fermato per osservare la memoria di Papa Francesco, deceduto poche ore dopo la Santa Pasqua. Un lutto che ha scosso l’intero mondo, dalle istituzioni fino ai campi di calcio sui quali il pallone ha smesso di rotolare.
Rinviate quindi le gare Parma-Juventus, Cagliari-Fiorentina, Torino-Udinese e Genoa-Lazio. Una decisione doverosa ma che non ha tardato a provocare qualche mugugno da parte degli addetti ai lavori e non solo.
Parecchi i disagi che si sono andati a creare nel giorno di Pasquetta, con migliaia di appassionati costretti a rivedere i propri piani a centinaia di chilometri dalle proprie abitazioni.
E anche tra i presidenti dei club di Serie A non sono mancate le proteste.
Serie A, rinviate le gare del 21 aprile
La scomparsa di Papa Francesco, avvenuta nella mattinata del 21 aprile, ha dato il via a un protocollo dalla tradizione secolare e meticolosamente seguito anche nel 2005. Già con il trapasso di Papa Wojtyla infatti, l’intero mondo del calcio in Italia si fermò in segno di lutto, e lo stesso è accaduto con le ultime 4 partite della 33esima giornata di Serie A. Gare che, su comunicazione della Lega Calcio, verranno recuperate nella giornata di mercoledì 23.
Anche in Argentina, Paese natale del pontefice, il calcio ha osservato un giorno di raccoglimento. Il San Lorenzo, squadra tifata da Bergoglio, starebbe pensando di intitolare il suo stadio proprio al santo padre defunto. In Italia però non sono certo mancate le polemiche per una Pasquetta che sarebbe dovuta essere all’insegna della spensieratezza e dello sport più bello del mondo, ma che invece ha creato non pochi disagi ai tifosi e non solo.

Lazio, Lotito contrario al recupero di mercoledì
Dalle migliaia di persone partite per seguire la propria squadra del cuore, fino ai club che non sanno come gestire gli allenamenti fino alla data dell’effettivo recupero. Ad aggiungersi a questa lista c‘è anche il presidente della Lazio Claudio Lotito, che nelle scorse ore ha manifestato la sua contrarietà su questa scelta intrapresa dalla Lega Serie A.
Il patron dei biancocelesti infatti, attraverso una lettera, ha chiesto lo “slittamento della partita così da trovare una soluzione alternativa e condivisa”. Alla base di questa richiesta c’è la decisione presa unitaleralmente dalla Lega, assieme alla volontà del club capitolino di rendere omaggio alla salma del pontefice. Rimane difficile però che la Lega Serie A possa prendere in considerazione ulteriori slittamenti della partita.