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Dopo un inizio di stagione difficile la Triestina ha chiuso un importante colpo di mercato
La Triestina è reduce da una stagione sotto le aspettative: i biancorossi hanno chiuso il campionato al 4° posto, a distanza siderale dal Mantova che ha vinto il Girone A, e ai playoff il cammino si è interrotto al primo turno della fase nazionale con il Benevento. Per i friulani è sfumato così ancora una volta il sogno Serie B, che manca dalle parti del “Nereo Rocco” da ben 13 anni.
In estate il club ha attuato l’ennesima rivoluzione. La scelta per la panchina è ricaduta su Michele Santoni, allenatore giovane, emergente (44 anni) ma inesperto, che nella sua carriera è stato vice di Domenico Di Carlo al Livorno e al Cesena e che da “primo” ha allenato solo il Dordrecht, club olandese. Nell’ultima stagione ha condotto il club biancorosso al 4° posto e ai playoff, prima del ritorno in Italia.
Sicuramente una scelta rischiosa, coraggiosa del club friulano, che ha deciso di puntare su un allenatore sconosciuto ai più ma con una idea di calcio chiara, offensiva, propositiva e dominante. Per dimenticare l’ultima, deludente stagione e ripartire, la società ha operato molto sul mercato. I biancorossi hanno acquistato su tutti Raimond Krollis, giovane attaccante lettone dello Spezia, il centrocampista Voca e il trequartista D’Urso, entrambi dal Cosenza e Marco Olivieri, centravanti scuola Juventus, con molta esperienza in Serie B.
Da segnalare anche l’acquisto di Jaron Vicario, esterno olandese del Den Bosch che Santoni ha potuto osservare da vicino nella sua esperienza olandese. In uscita la Triestina ha salutato l’esperto attaccante Facundo Lescano, che è passato al Trapani, il trequartista Minesso che si è trasferito al Team Altamura e il centrocampista Gori, sceso nei Dilettanti al Desenzano.
L’inizio di stagione della Triestina
Per la Triestina è stato un inizio di stagione molto negativo. In Coppa Italia Serie C è arrivata subito l’eliminazione con il Trento, stentato l’avvio in campionato: dopo la larga ma illusoria vittoria sull’Arzignano, i biancorossi hanno subito due sconfitte consecutive contro Union Clodiense e Caldiero Terme, due neopromosse. Nell’ultima giornata è arrivata una clamorosa disfatta casalinga contro l’Atalanta U23, che ha travolto i biancorossi con un perentorio 1-5.
Anche contro il Lecco è arrivato un ko pesante, il quarto consecutivo che lascia la Triestina con soli 3 punti nei bassifondi della classifica. Nel turno infasettimanale i friulani saranno attesi dalla sfida casalinga con il Lumezzane con l’obiettivo di invertire la rotta e provare a uscire dalla crisi.
Triestina, ecco Kiyine
Chi potrebbe dare una mano alla Triestina potrebbe essere il nuovo acquisto Sofian Kiyine. I biancorossi hanno ufficializzato un grande colpo per la categoria assicurandosi un giocatore molto tecnico e duttile, che può giocare in tutte le posizioni a centrocampo: sicuramente una soluzione importante per Santoni.
Cresciuto nel Chievo Verona, è stato acquistato dalla Lazio, che poi lo ha girato alla Salernitana. Nella stagione 2019-2020, con i granata in Serie B il belga segna 10 gol e va in doppia cifra. Torna in biancoceleste ma non riesce ad affermarsi e così fa ritorno in Campania contribuendo alla promozione in Serie A della Salernitana. Nella stagione seguente gioca in Serie A ma in un’altra neopromossa, il Venezia. Nelle ultime due annate è tornato in Belgio, al Lovanio. Ora la nuova avventura alla Triestina.